Come dire.......SI PROPRIO DE COCCIO!

giovedì 30 novembre 2006

17 commenti
Miei cari amici,
USCURU se rifatto i cazzi suoi......
.....questo è una parte di quello che Fulvio Massini ha messo sul proprio sito l'indomani della maratona di Firenze:

La voglia di riscatto. Chi non è andato bene nelle maratona che aveva programmato, tende a partecipare immediatamente ad un maratona che si svolgerà immediatamente dopo. Non sempre, questa è una scelta giusta perché non è detto che il problema che si è evidenziato nella maratona venga subito risolto. Questo capita soprattutto quando il risultato della maratona è stato compromesso da crampi o da problemi di tipo muscolare. Vi invito quindi ad esaminare bene le condizioni prima di prendere il via alla maratona che si svolgerà dopo una, due, tre, quattro settimane da quella che avete appena corso.

....ma questo USCURU secondo me non l'ha letto.
Mio caro USCURU, fare la maratona di Ostia a ridosso di quella di Firenze non è tanto indicato.
A tal proposito il nostro caro Fulvio mette on line anche questa osservazione:

Numerosi studi testimoniano come correre una maratona provochi all’interno dei muscoli i cosiddetti “microtraumi”. Usando un linguaggio più semplice è giusto sapere che durante la corsa e durante la maratona ed ancora di più nelle ultramaratone i muscoli subiscono delle piccole rotture. Questo tipo di rotture dipendono anche, ma non solo, dal modo in cui il podista corre e dal tipo di tracciato della maratona. Chi ha un’azione di corsa molto saltata verso l’alto sarà soggetto ai microtraumi molto di più di chi ha una corsa più radente. Una maratona corsa su percorsi con frequenti saliscendi provocherà maggiori microtraumi rispetto ad una maratona che ha un tracciato pressoché piatto. E’ mia intenzione, questa volta darvi alcune indicazioni di carattere pratico, riservandomi poi in seguito di scrivere qualcosa di più scientifico relativo al perché e come si verificano i microtraumi.



Però giustamente uno le cose le deve sentire, come direbbe Battello "...a sensazione!"



.... ma il problema di tutto questo sapete qual'è?




........questo:

Iscrizione on-line effetuata il:
30/11/2006 - ore: 19:14
da: gianluca simei
per la gara: Maratona di Ostia
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Allora....

martedì 28 novembre 2006

17 commenti
....eccoci di ritorno da questa maratona oserei dire indimenticabile.
Di per se sono tutte indimenticabili, sfiderei qualcuno a dire "no, quella maratona non me la ricordo..", ma questa è stata speciale.
....hanno ragione gli americani che su un loro stand all'arrivo avevano scritto "TU SEI UN EROE!".
Non nascondo il fatto che nello stato in cui ero ridotto alla vista di quel cartello mi è venuto un nodo alla gola e per poco non sono scoppiato.....
Per tutti quelli che hanno corso tante maratone forse la cosa può sembrare banale, ma non per me.
Ho finalmente chiuso i miei tanto sofferti 42km,195metri (perchè quei 195 metri li devi correre meglio dei 42km) in 230 minuti, e questa volta miei cari giovanotti ho chiuso sotto le 4 ore.
Sono stato costante a 5,10 5,15 fino al 30°, al 28 ho cercato di portarmi dietro il Bonze, ma l'uomo ha ceduto ai crampi. Quando mi sono reso conto che al 36° cominciavo a chiudere a 5,30 ho iniziato a farmi i conti per chiudere sotto le 4, per darmi più coraggio ho cominciato a cercare se si intravedeva il Battello, e questa mia ricerca mi ha portato al 40 non pensando al dolore..........ma dal 40 in poi.......cazzo ragazzi sentivo dolore da tutte le parti.
Consapevole che ormai il piccolo grande Battello aveva già tagliato il traguardo ( 3,37) il mio scopo era chiudere sotto le 4. Il mio 40°lap batteva 3,37...."ok, chiuderò a 3,50 ne un minuto in più ne uno in meno, devo fare solo gli ultimi 2 km a 6,00 e il gioco è finito"..........................
COL CAZZO!
E I 195 METRI?
Dove cazzo li mettevo?
Con la mia forza di volontà ho stretto i denti e ho chiuso il 41° a 5,44 e il 42° a 5,28 ..........195 metri in un minuto e 06. REALTIME 3,50.12
Cazzo regà, Alessandra mi ha detto che all'arrivo stava sulla transenna a strillamme, a chiamamme.......niente , nun ho sentito niente.

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Siamo arrivati!

venerdì 24 novembre 2006

7 commenti


Ormai mancano meno di 30 ore alla partenza, il gran culo fatto (di questo autunno sopratutto) vediamo se darà i frutti sperati.
La sfida sta per cominciare, ma non tanto quello contro il Bonze, ma quella delle 4 ore.
Stavolta storto, piegato, in ginocchio o accompagnato, ma sotto alle 4 ce arrivo.
Vediamo poi se il mio piano funzionerà. Appena tornato ve lo descrivo e poi ve lo racconto nei fatti veri.
Nel frattempo vi saluto e ci risentiamo nel weekend, tanto vi "posto" dal palmare.

Ciao a tutti minchioni!

FIRENZE ARRIVOOOO!
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Civitavecchia 2006

mercoledì 22 novembre 2006

2 commenti

Ecco i 4 dell' Apocal.......Ave Maria direi, ...........a Battè, sembrava che dovevi spaccà tutto, e invece te sei spaccato tu!
HE HE HE !
Va bè guarda il lato positvo, non avevi mai fatto un TEMPONE così!
HA HA HA!

Che bastardo che sò!
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Classifica Tiburtino 2006

lunedì 20 novembre 2006

2 commenti
La classifica del Tiburtino.

CLASSIFICA

PS
Stavolta vi siete salvati sul finale, ma domenica non faccio sconti a nessuno.
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Pemiazioni GAN 2006

sabato 18 novembre 2006

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Le Premiazioni avranno luogo domenica 10 dicembre alle ore 17.00 presso il Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare in Lungotevere

Via Salvo D'Aquisto 21 - Roma

Carlo se vuoi venire è uguale ti fanno entrare lo stesso anche se non risulti classificato. :)
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www.dicorsa.it

venerdì 17 novembre 2006

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In anteprima il mio nuovo sito dove metteremo tutte le nostre c.....lassifiche e non solo.
Appena finito vi avviso.



dicorsa.it
..................
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Appuntamento per Domenica mattina

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Giustamente la domanda sorge spontanea........


Per domenica,
a che ora ci vediamo in piscina?


CIAO PIPPONI



visto che la partenza è alle 10,00 io propongo alle 7,30 in piscina
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Programma Firenze Marathon 2006

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Sabato 25 novembre 2006

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9,00 Allenamento guidato Luogo d'incontro: Piazza Santa Croce
9,30 Apertura del Firenze Marathon Expo (Stadio di Atletica "Luigi Ridolfi", ingresso da Viale Malta) dalle ore 9.30 alle ore 20.00 sarà possibile ritirare il proprio numero di pettorale e il proprio pacco gara e visitare gli stand delle aziende espositrici
9,30 - 20,00 Lo stretching a cura del Training Consultant
12,00 Incontro tecnico: "I consigli dell'ultim'ora" di Fulvio Massini presso lo stand del Training Consultant
12,00 Consegna ufficiale dei numeri di gara ai Top Runner
12,30 Presentazione ufficiale della Festa della Toscana 2006 da parte del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana On. Riccardo Nencini, presentazione di tutte le iniziative presso lo stand del Consiglio Regionale della Toscana e premiazione delle principali "Associazioni di volontariato" che collaborano all'organizzazione della maratona"
18,00 Presentazione dei Top Runners sul palco in prossimità dello stand Asics
18,30 Presentazione dei Pace Maker sul palco adiacente lo stand del Training Consultant

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Domenica 26 novembre 2006

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8,57 Partenza Maratona Atleti Diversamente Abili su handy bike, Piazzale Michelangiolo
9,00 Partenza Maratona, 42.195 km, Piazzale Michelangiolo
9,30 Partenza Ginky Mini Run, 1.5 km - Piazza Santa Croce
9,45 Arrivo concorrenti Ginky Mini Run e relative premiazioni, Piazza Santa Croce
10.30 Arrivo primi concorrenti Diversamente Abili, Piazza Santa Croce
11,10 Arrivo primi concorrenti della Maratona, Piazza Santa Croce
12,00 Premiazioni ufficiali, Piazza Santa Croce
15,00 Tempo massimo per concludere la gara
16,00 Conclusione manifestazione
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XXIII Firenze Marathon – 26 novembre 2006

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Prima della partenza


Deposito borse
Il deposito borse sarà effettuato sul Lungarno della Zecca Vecchia negli spazi predisposti a tale servizio, suddivisi per gruppi di pettorale a partire dalle ore 07.00. L’apposita sacca sarà depositata all'interno delle aree prestabilite a cura del personale di servizio. E’ obbligatorio l’utilizzo della sacca fornita dall’organizzazione, che deve essere contrassegnata con l’apposito adesivo del proprio numero di pettorale (contenuto in questa busta).

E vietato l'uso degli automezzi guardaroba come spogliatoio.
Vi preghiamo di non lasciare oggetti di valore nel servizio guardaroba (l’Organizzazione non risponde di eventuali furti). Il consiglio è di rimanere con dei vecchi indumenti da indossare sopra a quelli con i quali avete previsto di correre la maratona, che poco prima della partenza potrete gettare via. L'organizzazione vi fornirà una mantella che vi sarà utile in caso di pioggia o forte vento.

Servizio Spogliatoio
Sul Lungarno della Zecca Vecchia vicino ai camion adibiti al deposito borse saranno collocate dei gazebo attrezzati a spogliatoio, accessibili dalle ore 7.00 fino alle ore 16.00

Come raggiungere la zona del servizio guardaroba

Se arrivate in auto uscite a Firenze Sud parcheggiate in zona Piazza Beccaria o nelle immediate vicinanze. (la domenica la circolazione per i veicoli a motore sarà interdetta dalle 7.00 alle 15.00, mostrando il pettorale sarà possibile uscire già prima del termine della manifestazione).

Se arrivate in treno dalla stazione S.M. Novella prendete i Bus ATAF N° 23 direzione Sorgane e scendete a Ponte alle Grazie o Bus ATAF N° 14 e scendete in Lungarno Diaz o di Piazza Ferrucci


Servizio Navetta per la zona Partenza
Per raggiungere la partenza situata a "Piazzale Michelangiolo" verrà effettuato un servizio navetta con partenza dal Lungarno Pecori Giraldi, adiacente al servizio guardaroba, a partire dalle ore 07.00. Il servizio navetta sarà riservato ai soli partecipanti. L'ultimo 'viaggio' sarà alle ore 8.30. Quindi non arrivate all´ultimo momento.

Sarà segnalato anche un percorso pedonale da Lungarno della Zecca Vecchia a Piazzale Michelangiolo di mt 1.200


VADEMECUM INFORMAZIONI UTILI

La partenza



Servizi nella zona di partenza

Al Piazzale Michelangiolo troverete dei servizi igienici, un punto di ristoro.

Gabbie e procedure di partenza

Ritrovo: dalle 7.30 Piazzale Michelangiolo. Tutti gli atleti devono essere pronti nell’area destinata alla partenza entro le ore 8.45
La partenza della maratona è fissata per le ore 09.00 (salvo lievi slittamenti per esigenze televisive)

Alle 08.57 partirà la competizione riservata agli atleti diversamente abili.
L'ingresso alle gabbie di partenza assegnate, che dividono gli atleti secondo il numero di pettorale assegnato, è consentito dalle 08.00 fino alle 8.45 dopodichè i ritardatari saranno invitati a partire nell’ultima gabbia in coda alla corsa.

Non sarà permesso a nessuno di entrare in una griglia di partenza diversa da quella prevista in base al pettorale di gara. Una volta entrati nella propria gabbia gli atleti non potranno più uscirne.

Sarà consentito ai pettorali più bassi a partire da una griglia di pettorali più alto, ma non viceversa.


Pettorale

Il pettorale di gara è personale ed è vietato scambiarlo con altri concorrenti. Il pettorale va attaccato sulla maglia con cui si gareggia, davanti ed in modo ben visibile. Non possono essere in nessun caso occultate le scritte e devono risultare leggibili sia il numero che i loghi degli sponsor, pena la squalifica.



Chip

No chip no time! Il chip sarà posizionato sul retro del pettorale all’interno di una bustina adesiva e non dovrà essere per nessun motivo rimosso, pena l’esclusione dalla classifica.

Il cronometraggio è automatico con il sistema TDS - Winning Time a cura della Federazione Italiana Cronometristi. Grazie al chip sarà possibile calcolare il tempo netto, che parte con il passaggio sulla linea di partenza.



Cronometraggio

Per ogni atleta verrà rilevato il tempo ufficiale dallo sparo al traguardo; il tempo netto (dal momento in cui si oltrepassa la linea di partenza al traguardo), i passaggi intermedi al km 10, km 21,097 e al km 30 inoltre verrà posto un punto di controllo a sorpresa.

Nella classifica finale, oltre al tempo ufficiale di gara verranno inseriti anche i tempi di percorrenza netti di ogni singolo atleta.


Pacemaker

Cerca e segui il tuo 'pace-maker' che si posizioneranno nella griglia. Ogni 'pace-maker' avrà una canottiera, con il tempo di riferimento segnato sulla schiena, e un palloncino di colore diverso a seconda della fascia di tempo. Queste le fasce di tempo previste:

3h00' - 3h15' – 3h30'- 3h45'- 4h00'-4h15'- 4h30'-4h45'- 5h00'

Gli atleti che desiderano usufruire di questo servizio sono invitati a visitare lo stand dei pacemakers al Firenze Marathon Expo´, dove potranno ricevere tutte le informazioni utili.

Consegna Ristori personalizzati

E ' previsto il servizio ristoro personalizzato; sarà possibile lasciare le bottigliette (con indicazione del nome e del pettorale e del Km) entro le ore 8.00 allo stand allestito in zona partenza a Piazzale Michelangiolo (nelle vicinanze dell' arco di partenza)

X Carlo, questa può esserti utile... :)))

Servizio ritirati

Per gli atleti che dovessero ritirarsi è previsto un servizio ” scopa” che porterà gli atleti sul Lungarno della Zecca Vecchia dove saranno posizionati servizio deposito borse e spogliatoio.
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Classifica finale Trofeo GAN

giovedì 16 novembre 2006

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Ecco la classifica finale del circuito GAN 2006


Classifica

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Nuovo percorso della Best Woman

mercoledì 15 novembre 2006

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Firenze Marathon chiuse le iscrizioni alla XXIII edizione

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Firenze Marathon
Raggiunto il limite dei 7.500 partecipanti

La XXIII edizione della Firenze Marathon si conferma da primato, travolgendo anche il muro delle 7.500 iscrizioni. Un nuovo record che pone la gara internazionale fiorentina del prossimo 26 novembre come seconda maratona italiana in assoluto, alle spalle soltanto di Roma, e che ha portato alla chiusura anticipata delle iscrizioni già nel pomeriggio di venerdì 10 novembre, a oltre due settimane dall’evento. Il limite massimo era stato infatti fissato a 7 mila partecipanti e poi innalzato a 7.500, per far fronte al gran numero di richieste provenienti da tutto il mondo. Un aspetto che conferma la grande vocazione internazionale di Firenze, capace di attrarre oltre 3 mila atleti stranieri, in rappresentanza di oltre 50 nazioni.

La XXIII edizione della Firenze Marathon cancella così di slancio il record fissato lo scorso anno con 6.076 iscritti e conferma un trend di crescita che l’ha vista passare dai 4.281 iscritti del 2002 ai 7.500 del 2006, con una crescita di oltre 3.200 presenze.

Un successo che ha coinvolto anche il Marathon Expò, aperto venerdì 24 e sabato 25 novembre dalle 9,30 alle 20 nell’area indoor dello stadio di atletica ‘Luigi Ridolfi’, e che ha visto quest’anno l’area espositiva ampliarsi a oltre 4 mila metri quadri, per ospitare centro accoglienza atleti, oltre 70 stand con il meglio dei prodotti per chi fa sport, un’area ristoro e tante iniziative e sorprese per i maratoneti e i loro accompagnatori.

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Ma chi è?........NOOOOO!

lunedì 13 novembre 2006

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Ma chi è questo?
No non può essere!
Ma si è lui!!!!!!!!!
E' veramente lui!!!!!
Ma.........non indossa il completo della società!
Ma.........allora non si può assegnare il punteggio a chi non lo indossa!
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Classifica Civitavecchia 2006

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Ecco la classifica di Civitavecchia 2006

Classifica
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AVVISO CENA

venerdì 10 novembre 2006

12 commenti

Attenzione attenzione, annunciaziò annunciaziò:
si comunica che giovedi 23 Novembre ci sarà una cena per tutti gli atleti.
Appuntamento allo stadio alle ore 18,00 per l'allenamento, subito dopo tutti a cena.
La cena ovviamente la paga chi arriva ultimo alla gara di Civitavecchia domenica...............
A presto.
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2006 un anno positivo

giovedì 9 novembre 2006

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"Mi e' mancato il cambio di ritmo, ho corso in modo uniforme". Cosi' Stefano Baldini dopo il suo sesto posto alla maratona di New York.
"Quando c'e' stato lo strappo - ha detto - e' stato difficile recuperare".
Baldini ha detto di aver capito, dopo l'allungo del marocchino Galmin, "che la gara poteva essere in salita".
Malgrado il sesto posto Baldini a distanza di giorni afferma:
"Non potevo non correre a New York da campione olimpico; già a Londra avevo avuto una grandissima attenzione, ma in America è stato stupendo. I tanti italiani che mi si sono stretti attorno, il boato alla partenza della gara quando hanno annunciato il mio nome. Pensa che Paul Tergat è venuto a complimentarsi con me proprio per questo motivo. E’ stato tutto molto emozionante. E' stato comunque un 2006 molto positivo".
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Sarà un caso?

mercoledì 8 novembre 2006

1 commento
Non saprei dirlo con certezza, ma sarà un caso che a Firenze abbiano assegnato i pettorali nel seguente ordine:

Simei 2681
Battello 2682
Bonsembiante 2683


.......hi hi!
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ATTENZIONE ATTENZIONE !

martedì 7 novembre 2006

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Vi riporto la mail di un nostro conoscente :

Oggetto: Tremate

Tremate tremate....Peppino è tornato....

Ci vediamo Domenica a CIVITAVECCHIA.... (speriamo bene)

Giuseppe
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New York, la maratona a Gomes.

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NEW YORK - Tra i grandi Tergat e Hendrick Ramaala, con Stefano Baldini a tentare l'impresa, ha vinto un outsider ( ed è una delle prime volte che questo avviene in una grande maratona mondiale, anzi nella più famosa.
Il successo è andato al brasiliano Marilson Gomes dos Santos che ha percorso i 42 chilometri e 195 metri in due ore 9 minuti e 58 secondi. La prima volta per lui e in assoluto per un atleta verdeoro. Gomes, 23 anni, alla sua terza maratona agonistica, ha preceduto di dieci secondi il keniano Steven Kiogora. Terzo, altrettanto a sorpresa, il superfavorito Paul Tergat, vincitore lo scorso anno.
Buona, anche se forse alla fine con qualche rammarico in più, la prova di Stefano Baldini: l'oro delle Olimpiadi di Atene nel 2004 e l'iridato di Goteborg 2006 ha chiuso al sesto posto, a un minuto e 35 secondi dal vincitore. Alla vigilia della gara Baldini aveva detto che non era certo la vittoria il suo obiettivo principale, e che la maratona di New York è "la più dura perché se sbagli non recuperi più, nessun tratto di strada per poter rimediare".
Ma la grande attrazione per le centinaia e centinaia di migliaia di spettatori assiepati lungo il percorso e per i milioni davanti alla tv è stata sicuramente rappresentata da Lance Armstrong, sette volte consecutive vincitore del Tour de France: anche lui in gara, con un gruppetto di dieci atleti che lo hanno accompagnato metro dopo metro, scandendone ritmo e tempi di corsa. Armstrong ha chiuso al 650mo posto, ed è stato soddisfatto.
Tra le donne ha vinto La lettone Jelena Prokopcuka col tempo di 2h 25'05", precedendo l'ucraina Tatiana Hladyr con cui aveva condotto tutto la gara in fuga. Terza la kenyota Catherine Ndereba.
La Prokopcuka, vincitrice anche dell'edizione 2006, è la prima donna capace di trionfare nel percorso cittadino di New York per due volte consecutive.

( da repubblica.it)
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Pensando alla maratona

sabato 4 novembre 2006

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Moltissimi podisti usano la mezza maratona per verificare le proprie condizioni in vista della maratona. Credo molto in questo metodo, che dà sempre ottime indicazioni sul ritmo al quale impostare la gara dei 42,195 km.
Dalla caduta di velocità fra una gara breve e la mezza maratona si possono altresì avere alcune utili indicazioni sulla predisposizione esistente in quel momento per la distanza più lunga.
Infatti, una caduta di velocità tra una 12-14 km e una mezza maratona che rientri nei 5 secondi sta a indicare che il podista ha una buona tenuta del ritmo, che è abituato a sopportare per tempi abbastanza lunghi velocità elevate di corsa e che quindi è molto ben allenato per la mezza. Questo, però, non significa che sia già pronto per correre la maratona: lo diventerà dopo aver svolto gli adeguati allenamenti di resistenza e di tenuta specifica, indispensabili per correre il doppio della distanza di mezza maratona.
Saranno per lui fondamentali, se vorrà fare il salto di qualità:
  • le “ripetute lunghe” su distanze dai 3.000 ai 6.000 metri per un totale di 12-15 km, con recupero tra ogni prova di 1.000 metri alla presunta velocità di maratona (5”-15” al km più lenta della VR) o leggermente più piano (ma non pianissimo!).
  • i “lunghissimi” con cambi di velocità. L’obiettivo è quello di arrivare a correre un paio di volte 34-36 km, coprendo almeno metà della distanza a ritmo maratona. Questi lunghissimi saranno preceduti altri 4-5 “lunghissimi di avvicinamento” da correre su distanze inferiori. Una caduta di velocità tra una 12-14 km e una mezza tra i 6 e i 10 secondi sta invece a significare che il podista deve ancora sviluppare molta resistenza aerobica, in sintesi che è poco abituato a correre. Egli dovrà quindi:
  • per prima cosa sostenere allenamenti anche di 20-25 km, che avranno il duplice effetto di creare la base di resistenza aerobica necessaria per affrontare la preparazione in vista dei 42,195 km e di ridurre il “gap” tra la mezza e le brevi.
  • per diminuire la “caduta” dovrà inoltre eseguire degli allenamenti a ritmo medio e progressivo, come ad esempio dei lavori di prove ripetute su distanze di 1.000-2.000 metri, da corrersi alla velocità di riferimento o a una velocità di 5 secondi più veloce per i 1.000 e di 3 secondi più veloce per i 2.000. Il recupero dovrà essere di 400-600 metri, da corrersi alla velocità del lento. Il chilometraggio totale delle prove potrà variare tra i 6 e gli 8 km .
  • indispensabile, infine, allenarsi almeno tre volte alla settimana e non avere fretta: vista la situazione è impensabile riuscire a correre una maratona in tempi brevissimi.
L’ultimo caso, per altro assai raro, è quello in cui la caduta di velocità tra le brevi e la mezza maratona sia di oltre 10 secondi. Si tratta di podisti decisamente non adatti, almeno per i 6-9 mesi successivi, a correre la maratona in modo ottimale, ovvero arrivando al traguardo in buone condizioni.
Il loro obiettivo dovrà essere innanzitutto quello di diventare dei veri corridori. Dovranno cominciare ad allenarsi con costanza e gradualità per ridurre la caduta di velocità fra la mezza e le brevi, a organizzare la propria settimana in modo da trovare 3-4 ore di tempo da dedicare alla corsa, possibilmente a giorni alterni (meglio il martedì, il giovedì e il sabato piuttosto che il mercoledì, il sabato e la domenica).
Per la scelta dei ritmi degli allenamenti potranno basarsi sulla respirazione, ovvero utilizzare la CRF (corsa con respirazione facile: una velocità che consente di parlare con facilità), la CRLI (corsa con respirazione leggermente impegnata: un’andatura che lascia in condizioni di parlare ma con un po’ di difficoltà) e la CRI (corsa respirazione impegnata: un ritmo che permette solo uno scambio di “monosillabi”).
Per abbassare il gap sarà sufficiente svolgere in settimana tre tipi di allenamenti:
* un “lungo” della durata progressiva dai 60 ai 120 minuti, da correre a ritmo di CRF
* un “progressivo” della durata di 60-70 minuti (per esempio: 30’ CRF + 20’ CRLI + 10’ CRI)
* un “tris” sempre della durata di 60-70 minuti (10’ CRF + 5’ CRLI + 5’ CRI + 10’ CRF + 5’ CRLI + 5’ CRI+10 CRF+5’CRLI+CRI).
Dopo almeno tre mesi di allenamento costante e metodico anche questi podisti potranno iniziare a pensare alla maratona.
(www.fulviomassini.com)
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IN BOCCA AL LUPO!

venerdì 3 novembre 2006

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Penso che tra qualche ora faranno una corsa lenta a Central Park, domani riposo e poi .....
Un grande in bocca al lupo a Carlo e Anna che sono a NewYork!
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Tutti alla ciclabile!

giovedì 2 novembre 2006

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Confermato l'appuntamento alle 7,30 in piscina per domenica mattina.
Chi vuole venire .......
Vi informo che Paolo viene in bicicletta, farà un pò come Pizzolato durante le maratone, porterà acqua, vino e un pò di porchetta per ristoro.
A richiesta potete chiamarlo per la Peperonata.
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