Il ciclista da ste parti

giovedì 28 aprile 2011

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Dicono che la maggior parte dei triatleti proviene da una delle tre discipline, difficilmente si trova la persona che ha cominciato con tutte e tre contemporaneamente, ovviamente ce ne sono, ma sono poche, roba DOC!
Lo sport che più rimane difficile da digerire è senza dubbio il nuoto, quello più semplice ma traumatico la corsa, e quello più pericoloso la bici, tralasciando la parte economica/prestazionale che io definisco il lato oscuro dei ciclisti.
Quando ne incontri per strada loro hanno occhialetti che sembrano semplici occhiali sportivi da sole, ma dietro le lenti hanno uno scanner a infrarossi, marca Terminator, che mentre ti salutano (pochi) ti scannerizzano dal casco agli occhiali, poi passano alla divisa per vedere se sei un pro o un tesserato di Decathlon. Visto questo focalizzano con lo zoom la marca della bici sulla diagonale e in tempo reale una vocina implementata nella stecca dell'occhiale gli dice se il materiale è alluminio o carbonio, cambio Tiagra o Ultegra, cerchi controcerchi freni sella ....esce poi un totalone che classifica il ciclista, 1-Pro 2-Medio 3-Normale 4-Scarso 5-Uomo con Cancello 6-Ridicolo 7-Poraccio
Se capita poi che incroci un 'branco' unicolor anche se tu accenni a un timido saluto nessuno ti caga
Solo i veterani, diciamo da M60 in su, salutano sempre.
Fortuna non tutti sono così, ma da ste parti stamo messi maluccio!
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Buoni propositi

lunedì 25 aprile 2011

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Riposo e riposo, ieri e oggi.
Dopo 9 giorni consecutivi tra il nuotare il pedalare e il correre me li sono goduti fino in fondo.
Pasqua e pasquetta in compagnia di amici e tante grigliate, vino e birra, caffè e limoncello.
La settimana appena passata è stata intensa, parliamo di sport, e sono soddisfatto di quello che sto facendo.
Credevo difficile riuscire a conciliare queste 3 attività e invece, facendo un po di sacrifici, ce se la fa, ma solo faticando da entrambe le parti.
Non capisco perchè, ma ho in testa tanti obiettivi per il 2011, tanti anche per il 2012, agonistici e non.
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Sta tornando...

giovedì 21 aprile 2011

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Sento che scalpita, da un po si tempo, e sto facendo difficoltà a tenerlo a bada.
Cerco di distrarlo, di soffocarlo, di legarlo, di zittirlo... niente, scalpita peggio di un cavallo incazzato!
Gli ho dato però un sedativo che mi dicono dura fino a metà Giugno, mi sono iscritto al Parks Trail 2011.
Speriamo funzioni.
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Arrivare al traguardo, stop

lunedì 18 aprile 2011

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Ho cominciato a correre da zero, con l'obiettivo poi di correre la mia prima maratona.
Senza pretese, arrivare al traguardo e alzare le mani al cielo.
Roma 2005 è stato il mio primo sogno realizzato, impresa una volta per me impossibile che è diventata realtà.

Oggi guardo con gli stessi occhi (?) il 70.3, ma non sono sicuro, penso troppo ai tempi delle varie frazioni perdendo di vista l'obiettivo primario, arrivare al traguardo.

La settimana scorsa parlavo con una persona che ha buoni tempi sui 10k (35) e non ha mai corso una maratona, e si discuteva se era meglio affrontare la maratona da tapascione come ho fatto io, quasi strisciando all'arrivo ma con una gioia e soddisfazione alle stelle, oppure affrontarla come dovrebbe fare lui, chiudendola sotto un certo tempo, che lui già aveva in mente.

A volte perdiamo di vista il fine, accecati da tutto quel contorno che in sostanza non ci porta niente, o quasi, di buono.
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60 giorni

giovedì 14 aprile 2011

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Dicono che le amicizie influiscono molto sulla nostra vita, e dicono il vero.
Poi, che quelle stesse amicizie finiscono per fare i lavativi quando tu ormai ci stai dentro fino al collo (anche in acqua sono finito), non so da cosa può dipendere.
Forse dal fatto che ormai non riesce più a raggiungermi in gara?
O forse perché si sente troppo appagato dal suo trascorso ragionando ormai come un ex-atleta?
Non saprei, ma Carlo è fatto così, ma non è colpa sua, oggi ha quasi ripreso a correre, ma domani lo puoi trovare con la casacca dei Lakers a giocare al palazzetto coi Master, oppure in piscina a fare AcquaGim, è imprevedibile.
...un cazzaro insomma!

Da ex triatleta non mi sta dando nessun consiglio, anche perchè non me ne può dare, non credo li abbia.
Da ex-podista neanche a pensarci.
Da ex-compagno (di banco) copiava sempre i compiti

Domenica corre in una gara sfigata della Sabina, 12km, e non posso non andare a godermi lo spettacolo.
Lo aspetterò all'arrivo cambiato asciugato e con la macchinetta fotografica per immortalarlo nella piena sofferenza dei suoi 5,50/km!

Ma tutto questo preambolo per dire che la colpa di dove sono adesso è solo la sua, la scintilla l'ha accesa lui.
Ha cominciato con la Corri al Campus del 2003 e allo stato attuale siamo arrivati al 70.3 di Pescara.


Era ormai il giorno di Natale, dopo la grande abbuffata del cenone della vigilia e del pranzo di Natale, quando mi sono collegato ad internet e mi sono regalato la partecipazione al mio primo CopperMan.
Copper si, perché di certo non si può parlare di Iron, che è una cosa molto più avanti e più impegnativa del 70.3.

Spero di fermarmi qui, e non andare oltre.
Anche perché oltre cosa ci sarà mai?
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Sono tossico, non aiutatemi per favore

martedì 12 aprile 2011

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Non posso stare fermo per oltre 24 ore, 30 al massimo, dopo di che comincio ad essere in crisi.
Si, sono malato, la settimana scorsa facevo su e giù per le scale di casa, ho dovuto saltare l'uscita di corsa e mi sono messo a fare il criceto dentro casa.
Oggi ancora fermo per fare il papi-sitter, mi si è scombinato il programma e credo di attivare l'opzione criceto 2.0 sui rulli in bici.
Sono migliorato nel controllare il mio stato psicopatico-nervoso quando non posso allenarmi, ogni tanto il buon senso mi dice che è già tanto il tempo che dedico a me stesso, non bisogna abusarne.
Il bello è che quando ho finito di faticare sono soddisfatto (che c'è di strano? lo so che siamo abituati noi pseudo-atleti), e quando lo racconto ai miei amici-colleghi, ridono, ma non do più tante spiegazioni, rido e gli dico 'lo capirete anche voi un giorno, spero, sempre che non sia troppo tardi!'
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Fortuna o culo?

giovedì 7 aprile 2011

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La mia prima gara da Portoghese, immortalata dalla Podisitca Solidarietà che ringrazio, in una posa quasi da top runner, sospeso in aria. Potenza della ....tecnologia!
A parte tutto è un periodo che mi sento in forma, e visto che sto troppo in forma arriva l'influenza. Che culo!
Tosse, mal di gola, vomito, giramenti di testa ....in cinto? No, non credo.
Due giorni che riposo e sono nervoso fracico, no piscina, no corsa, no bici.
Domani devo ritoccare il tatuaggio e starò di nuovo 10 giorni senza piscina, che palle, con l'occasione me ne faccio un altro ancora così prendo due pollastri con una fava.
Settimana anche di spese, contenute per fortuna.
Aerobar per la mia Cannondale, in alluminio, niente carbonio, dicono che attira i fulmini! Costano mooolto di meno e pesano un pò di più, ma tanto per vincere serve altro al carbonio. Purtroppo però il diametro previsto di aggancio è più largo del mio manubrio e allora mi sto attrezzando per agganciarle ugualmente, un pò alla McGuyver.
Muta per la frazione di nuoto, al mio ormai negozio di fiducia hanno allestito uno stand con le mute da piscina in saldissimo in quanto non sono più omologate per la competizione, fra queste ti becco una BlueSeventy Pointzero 3 alla modica cifra di 49 euri. Non ci capisco una mazza di mute, ma Federico me la fa provare e mi dice 'Uomo questa è la tua!' Dopo essermi accertato che non era una muta da pesca subacquea la compro! Vedo poi che mediamente sta oltre i 200 euro in vendita, credo di aver fatto un ottimo affare!
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La Granai Run? No grazie, se posso evito

lunedì 4 aprile 2011

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Era destino (da qualcuno predetto ;) ) che avessi avuto ieri un brutto ricordo di questa gara a livello organizzativo, cose che possono accadere, per carità, ma che possono anche essere evitate.
Malgrado questo però, ci rimettiamo in linea con la classifica, nell'ordine di arrivo intendo, della nostra squadra intendo.
Ieri è finito il periodo dei saldi.
Gli sconti sono terrminati.
Alla partenza, come ultimamente fa, l'infermiere della Croce Rossa si apposta a ridosso del nastro di partenza, per avere una buona partenza sugli oltre 1001 partecipanti alla gara, io entro a metà fila, lasciando così valido l'ultimo buono sconto sui 10km.
Il fottuto Garmin è rotto, il mio vecchio Timex, da buon Ironman non mi ha mai mollato però, e oggi corre con me!
Si parte, e tra uno spintone e l'altro si arriva al 1° km in 4,04.
Cerco di allungare un pò sulla discesa che porta al curvone piano del 2°km che chiudo in 3,58, ma questo sicuramente è uno dei km più corti del percorso, visto che la gara non era un 10km esatto.
Al 3°km arriva un 4,27, possibile? Non lo so, non ci capisco niente, so solo che ho l'impressione di stare passeggiando.
Al 4°km ancora 4,21 cazzo! Ma che ritmo è? Giro di boa, la Croce Rossa è li, 100m davanti, ormai è fatta!
Comincia la salita, intravedo tra le canotte la scritta CRI, stranamente però su sfondo Giallo, credo di avere avuto la stessa sensazione di Baldini quando ha passato il Brasiliano ad Atene, con la differenza che lui stava vincendo solo l'Olimpiade.
Lo sorpasso in salita, gli urlo sottovoce 'Eccomi' e proseguo la salita.
5°km 3,59 - Tot. parziale 20,51
6°km 4,17 la salitella mi ha messo a dura prova, ma sullo spianare del percorso recupero bene
7°km 4,05 canotta Astratta, sarà Zorro? Non lo so, l'ho conosciuto solo 30minuti prima, poi glielo chiedo se era lui (Si era lui)
8°km 4,11 arrivo al secondo giro di boa, ormai l'infermiere sta sbarellando, il vantaggio è aumentato.
9°km 4,07 ormai ci siamo, si intravede l'ultima salitella, c'è Marione che mi dice che il Titanio regge, e qualche altra cosa, gli dico 'Parlamo dopo Mariò!'
10°km scontato al 10%, arrivo sparato sul traguardo in 3,40 - Tot. 41,13

Bella chiacchierata nel riscaldamento con Maurizio che ho visto in forma, e a fine gara con Giancà (MASSIMA VELOCITA' CONSENTITA 41 NETTI! .....chiacchiere e distintivo anche lui) Franco, Zorro, Marione, e lui, il crocerossino con la canotta stracciata (te ne dò una nuova domani!)
Da oggi si paga tutto a prezzo pieno, la croce rossa è stata annientata, arriva l'esercito!
Go Battello Go!!




Per dovere di cronaca:
'Mi spiace ma il suo atleta non risulta iscritto'
'Guardi che il fax e' stato mandato insieme al tesserino'
'No, non risulta'
'Va bene possiamo iscriverlo adesso?'
'Certamente, ha il tesserino dietro?'
'Purtroppo no, ma posso fare una dichiarazione di responsabilita' sui
suoi dati, sono il presidente garantisco io,
'No mi spiace, senza tesserino non posso iscriverlo'
'Ma se il tesserino non e' mai valido per l'iscrizione non e' uguale
se lo iscriviamo con tutti i dati anagrafici, numero tessera Fidal, etc etc ...'

'No mi spiace, non possiamo'
'Ok, allora cambiate il nominativo del mio pettorale e mettete il suo per favore'
'Va bene, mi dia il pettorale'
......................................................................................................................
Sono rimasto senza parole.
 A quel punto potevo effettuare l'iscrizione sul posto io e sarebbe stato tutto risolto, ma non gli avrei dato manco 10cent per questa buffonata.
Iscrizione sulla fiducia con dichiarazione di responsabilità, no.
Cambio nominativo del pettorale, si.
Chiusa la pratica, ultima Granai Run per quanto mi riguarda.
La mia prima gara da Portoghese grazie alla perfetta maleorganizzazione.
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IL .

venerdì 1 aprile 2011

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Anche questa settimana è quasi finita, i giorni passano in fretta, purtroppo o per fortuna.
Faccio un punto sulla situazione, la mia situazione, con particolare attenzione alle sensazioni che sto provando, tante e positive.


Nuoto:
Martedì ho voluto provare a fare i 2000m senza alcun aiuto tipo palette o pullbuoy, mi mancava solo la muta. E' stupefacente quanto questi attrezzi ti aiutino in acqua, mediamente col 'bombolotto' per fare i 2000m ci metto 45minuti.
Fatto i soliti 400m misti di riscaldamento, parto.
All'inizio tutto bene, braccia buone, gambe bene, provavo ad alzare un po più il gomito e allungare meglio il braccio, testa ruotata meglio, etc etc.
Al passaggio del 1800 circa però la tecnica cominciava un pò a regredire, ma migliorerò ancora, sopratutto zero crampi.
2000 in 52min e altri 400m defaticamento
Calcolando che 4 mesi fa impiegavo più di un ora, direi che va molto meglio.

Bici:
Stanno passando i dolori ai reni dopo l'ora e mezza in sella, quando finisce la salita a volte quasi mi dispiace, le gambe cominciano a girare bene.
La cosa bella della bici è che mangio prima di partire, ovviamente non la parmigiana o la peperonata, ma un piatto di pasta con tonno o olio e parmigiano.
Durante bevo, al giro di boa una banana, e quando arrivo bevo ancora.
Domani ancora 80km, di più non posso, purtroppo.

Corsa:
Anche oggi una kilata di ripetute per colpa di Uscuru che stava in pista con Claudia, per fortuna erano qualche 2000 in 8,40 li ho retti bene, e poi due mille finali, senza pretese e senza orologio, non mi ricordo manco quanti ne abbiamo fatti, 4 mi pare, ma sento che le gambe girano bene anche qui.
Domenica sui 10000 vediamo come sto messo, se RB mantiene la parola di partire in progressione per finire in 41min lo seguo, ma ormai credo di conoscerlo bene, cambia sempre (è giusto così) le carte in tavola quando indossa la canotta.
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