Correre è molto piu rilassante rispetto al triathlon, zaino in spalla e via.
La corsa di Miguel è una gara che da due anni fa parte del libro nero, troppa gente, troppa veramente per una 10 kilometri, ma bisogna andare per la squadra e correre per il significato che questa gara rappresenta.
Molta gentaccia rivedo volentieri nel marasma generale, gente vecchia e nuova, blogger e amici, questo è un altro punto a favore.
Facciamo la fila per entrare in griglia, ho il numero alto, sono 3 anni che non la corro e allora parto da dietro.
Approfitto però della distrazione dei 'buttafuori' della seconda griglia per imboccare da pirata nella zona a me vietata.
Con sorpresa però, noto che ci sono ex compagni di squadra che viaggiano a 6min al km, li saluto volentieri mentre mi chiedo allora che senso ha fare delle griglie di partenza senza una logica di tempi. Ma sicuramente sono io che oggi non sto partecipando con lo spirito giusto.
Ne vorrei approfittare per vedere quanto valgo su questa distanza che io non amo, ma non credo di poter soddisfare la mia curiosità.
Partiamo e come volevasi dimostrare non si corre, si cammina, la curva e poi si comincia a correre... sui marciapiedi, tra gli alberi, tra le macchine, si corre solo dove oggi proprio non volevo correre.
5,30 il primo km, poi la gente si sfila un minimo e posso mettermi a 4,10 il ritmo che avevo in mente, ma ecco un muro di amici che a braccetto bloccano il 70% della carreggiata, il marciatore, l'imbucato con l'ipod e AllStar ai piedi, il turista, lo scioperante, il calciatore, c'erano tutti.
Mi rilasso e vado, quello che si può fare si fa.
Finisco in progressione dietro una donna che al 6° ha cercato compagnia, ma che all'ultimo km ha tirato fuori gli artigli, allungando sotto ai 3,50
Se oggi stavo a casa avevo fatto una gran cosa.
Lo so che invecchiando divento piu rompicoglioni, ma la colpa è la mia che prendo certe decisioni.
Anche perchè domenica prossima sarei andato più volentieri alla 3 Comuni, più km in un contesto decisamente più interessante.
Ma lasciamo la bilancia in equilibrio, o la corda in tiro, o il bicchiere mezzo pieno o come ve pare, anche perchè dicono che il peggio deve ancora arrivare.