Modalità OFF SEASON - ON

venerdì 1 dicembre 2017

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Braccia conserte, gambe incrociate, panza all'aria, tanti sono i modi per descrivere l'atteggiamento del 'non fare un cazzo', molto significativo per chi fino a qualche anno fa si allenava tante ore a settimana.
Quello che più mi rappresenta oggi è rappresentato in foto.
Odio correre, odio nuotare e odio andare in bici, effettivamente odio tutto quello che ho fatto fino ad oggi.
Oggi è così, domani forse no, potrebbe durare fino a fine anno o magari durerà per sempre, nessuno lo sa, neanche io.
Quando farò pace col cervello e troverò il giusto equilibrio mentale ricomincerò da capo, nel frattempo la vita continua, con alti e bassi tachicardici.
La cosa positiva è stata quella di essere tornato a scrivere (non solo qui), una cosa che mi piace molto.

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Senza gloria e senza infamia

lunedì 27 novembre 2017

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Nella testa solo tanti pensieri, nessuno di questi si ricollega al motivo che giustifica la mia presenza nella città natale della stirpe più famosa di "dottori" toscani.
Come in un film in bianco e nero vago per le strade di questa città che ormai dovrei conoscere come le mie tasche, ma dove mi perdo più volte ancora, girando sempre l'angolo sbagliato.
E se è vero che dai propri sbagli si impara (o s'impara, ma ultimamente mi accorgo che tutte quelle regolette che mi hanno imparato insegnato alle elementari non contano più un cazzo, tanto vale scrivere come voglio) io sto perseverando, da molti mesi, forse anni.
Sono freddo dentro, le braccia e le mani congelate, un leggero quasi inesistente malessere alla caviglia destra, prende forma dentro di me l'immagine di uno stronzo che cammina nei tristi viali intorno allo stadio comunale sotto l'acqua e il freddo, le foglie dei platani che nascondono pozze d'acqua completano il disegno.
Il tempo si ferma alle 10:05 subito dopo aver attraversato ponte vecchio, tremante chiedo la strada più breve per tornarmene in camera a persone assenti e dove ha preso il telo termico a uno stronzo che cammina accanto a una giostra spenta:
- L'ho chiesto. Risponde
- Grazie al cazzo. Rispondo
Sono mentalmente instabile, stanco del mio essere io, vorrei cambiare, ma non servirebbe a niente, almeno adesso.
Continuo ad iscrivermi a gare che non riesco a preparare, nonostante il mio sovrappeso è la testa che non vuole saperne, poco prima e per niente durante.
Roma e Venezia diranno chi sono veramente, un bastardo senza cuore o un testardo senza cervello.
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Il caso non esiste

martedì 21 novembre 2017

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Ho scaricato qualche settimana fa un app che ti permette di essere collegato in real time con la nostra ISS. Sono attive diverse webcam e si possono ascoltare le conversazioni dell'equipaggio con la terra, attualmente composto anche dal nostro Paolo Nespoli, arrivato nello spazio per la terza volta proprio il giorno del mio compleanno, un giorno speciale almeno per lui.
Sono stato sempre appassionato di queste cose (chi non lo è) e passo ore a guardare la nostra terra da un punto di vista veramente emozionante.
Ancora non sono mai riuscito a vedere l'Italia come si deve, le nuvole o il segnale assente non mi hanno ancora dato questa soddisfazione, ma arriverà il momento anche per quello, basta avere pazienza, la ISS orbita quasi 16 volte al giorno a ben 27.600km/h di velocità.

Il caso però vuole che un bel giorno, nel collegarmi riesco a vedere un isola e si vede molto bene, non ci sono nuvole, le coste vicine mi ricordano qualcosa e dando un occhiata alla mappa orbitale vedo che la stazione spaziale in quel momento sta per passare proprio sull'Africa.
Se riesco a sopravvivere me la regalo per i miei 50 anni.
E' l'isola di Lanzarote.
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Iscrizioni 9Colli 2018

venerdì 10 novembre 2017

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7 Novembre 2018, ore 11:59
Per il secondo anno consecutivo non riesco ad iscrivermi a questa gara che inizialmente mi piaceva ed ogni anno la detesto sempre un po di più.
Faccio la pre registrazione, inizia il countdown per l'apertura delle iscrizioni, bisogna cliccare solo sul tasto CONFERMA, facile.
Allo 00:00:00 clicco e dopo circa 30 secondi di attesa compare questo


Dopo 3 minuti mi arriva la mail



Io non voglio pensare a male, ma facendo due conti veloci il sistema ha qualcosa che non va, oppure l'algoritmo che conferma le pre iscrizioni è stato studiato molto attentamente.
Prossimo tentativo cliccare pacchetto iscrizione+hotel?
No grazie.
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Podiste indecenti

lunedì 30 ottobre 2017

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Si, con la E finale.
Dieci anni fa presi parte alla maratona di Londra e sul memorandum della gara, insieme al regolamento e al programma di quella grande manifestazione, trovai questa immagine che postai sul mio 'vecchio diario' due settimane prima della gara


Da noi invece è abitudine fare pipì al primo albero che si incontra prima dello start,e dopo 10 anni non solo le cose da noi non sono cambiate, ma sono di gran lunga peggiorate!

Qualche domenica fa sono andato alla 30km di Ostia, un appuntamento fisso per me ormai da qualche anno e mentre stavo andando con i miei compagni di squadra alla partenza, vediamo il solito via vai di podisti intenti a svuotare la vescica in mezzo alle fratte della pineta adiacente allo stadio Pasquale Giannattasio.

Insieme ai tanti podisti appoggiati a un albero, abbiamo visto (io e i miei compagni di squadra a occhi sgranati) due donne 'affiancate' a un albero, intente ad evacuare i loro bisogni solidi!!
Premesso che non erano nascoste affatto ma in bellavista per tutti i passanti (almeno andatevi ad infrattare) hanno anche scatenato la rabbia (del tutto legittima) di alcune persone che stavano facendo passeggiare i loro cani, che ad alta voce "Noi raccogliamo la merda dei nostri cani e loro cacano peggio delle bestie dove gli pare!"
Come dargli torto.

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I suoi primi 300m

mercoledì 25 ottobre 2017

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Per la seconda volta mi sono trovato a dover convincere il mio ragazzo a partecipare ad una gara di atletica.
La pressione della competizione inizia a farsi sentire e se la prestazione non è garantita a causa di una presunta impreparazione o insicurezza allora meglio non partecipare.
Si sta allenando costantemente e la tensione stavolta è dovuta dall'esordio sui 300m. Sembra che in allenamento siano stati provati solo 2/3 volte, quasi la stessa cosa che è successo con la staffetta 4x100m della volta scorsa.
Per questo lo convinco che deve andare perché altrimenti non potrà mai sapere quali sono i suoi limiti su questa distanza e di conseguenza le sue potenzialità.
44:40, ad un solo centesimo dal 3° assoluto, non premiato perché tesserato con squadra fuori provincia, ma sempre un ottimo primo risultato sulla distanza.

TROFEO PROVINCIALE DI ROMA PROVE MULTIPLE
ESORDIENTI-RAGAZZI-CADETTI M/F
Organizzazione: CP ROMA - Roma 21 ottobre 2017
300 piani RAGAZZI - RISULTATI

Talmente contento anche lui che lunedì siamo andati a comprare le chiodate, da Gennaio si inizia.
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La nuova era del "Coaching"

lunedì 16 ottobre 2017

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Ho notato negli ultimi tempi un proliferare di "professionisti" pari alla crescita esponenziale riproduttiva dei conigli in Australia.
Grazie ad internet oggi tutti possiamo "fare" qualsiasi professione o spacciarsi per 'esperti professionisti', basta googlare e la risposta a qualsiasi domanda oscura è servita e da li al 'certificarsi' prof. o ing. il passo è breve.
Ed ecco allora che vedo proliferare allenatori di atletica, di triathlon, di nuoto, di golf, di cricket... in qualunque parte del mondo.
Persone che non hanno mai corso una maratona allenare gruppi di persone alla loro prima 42km, altri che copiano tabelle prese da internet e le danno in pasto a poveri cristi in preda alle convulzioni mentre fanno i 20x100 a tutta in preparazione ad una ultra, mental coach che preparano psicologicamente i futuri finisher avvalendosi di metodologie prese direttamente da Icarus in onda su Sky Sport e/o da Triathlete... insomma, mi ricordano molto quelli da 130kg che girano con la spilletta di Erbalife con la scritta "Vuoi perdere peso? Chiedimi come!"
Per carità, non voglio giudicare nessuno è..., dico solo che un po di umiltà non farebbe bene di sicuro alle loro tasche, ma alla salute si, alla loro e a quella di quei poveri cristi che hanno pescato nel grande mare delle endorfine.
Di sicuro saranno contenti quei professionisti, che professionisti lo sono per davvero, che si chiamano 'Fisioterapisti'.
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Quelli che 'io'

martedì 10 ottobre 2017

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Ne ho conosciuti tanti, ne conosco tanti e sicuramente ne conoscete tanti anche voi e se non li conoscete vuol dire che siete voi.
Sto parlando delle persone che parlano solo di loro e della loro vita, qualunque cosa tu possa dire o fare nei loro pensieri quella cosa si soffermerà giusto il tempo di un loro sguardo, il tempo necessario per pensare alla prossima loro risposta che narrerà di un loro aneddoto od esperienza di vita, della loro vita ovviamente, che esula totalmente dal contenuto del tuo argomento di conversazione.
Negli anni ne ho conosciuti molti e ogni volta mi è sufficiente meno di un minuto per riconoscerli.
Forse all'inizio delle 'mie imprese' sportive lo sono stato anch'io, ma nel mio essere 'cortese' ho sempre ascoltato molto di più gli altri, forse anche troppo, anzi sicuramente troppo.
Ecco perché negli ultimi tempi mi sono rotto abbastanza i coglioni e non ho molta tolleranza nei confronti di queste forme egocentriche che volente o nolente mi girano intorno.
Sarà che superata la soglia dei 45 anni ne ho le scatole piene di un po di tutto e tutti, rotto i coglioni di starli ad ascoltare, di sentire i loro discorsi a senso unico e proprio per questo adesso risulto essere incostante, stronzo, menefreghista e anche una testa di cazzo.
Sono comunque sempre io, ma nella vita a volte si cambia e agli occhi degli altri le persone cambiano senza un apparente motivo e non è detto che si ha sempre la voglia di spiegare il motivo per cui si fanno questi cambiamenti. Oggi forse con queste righe io in parte l'ho fatto, ma è solo la punta di un iceberg, insomma anche questo un apparente motivo.
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I ragazzi di Atletica ORO bronzo ai 4x100m

lunedì 2 ottobre 2017

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Un concentrato di qualità, visto che i 4 ragazzi (su un totale di 5) di Atletica Oro hanno messo il 3° tempo sulla staffetta 4x100 ai campionati regionali svoltisi a Velletri domenica scorsa in 53"96'.

Bravi ragazzi, continuate così!

RISULTATI CAMPIONATI REGIONALI INDIVIDUALI RAGAZZI/E VELLETRI 2017
http://www.fidal.it/risultati/2017/REG15314/RESULTSBYEVENT3.htm


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Nuovi giorni

giovedì 14 settembre 2017

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Fa caldo, ma il grecale contro non me lo fa sentire neanche quando mi fermo agli stop.
Non riesco ad avanzare in  maniera decente, la bici sbanda e il ciglio dell'asfalto è alto, rischio di... è bastato un attimo per andare fuori strada, fortunatamente la tengo e riesco a risalire il ciglio ma lo spavento è stato tanto.
Sono in ferie in puglia e farmi la vacanza con altre contusioni o cose peggiori proprio non mi va.
Mi fermo un attimo, e vado verso il mare.
Scendo dalla bici e mi metto seduto.
Non c'è nessuno, il mare non è mosso più di tanto.
Poi senza pensarci troppo, tolgo il casco le scarpe i calzini e mi tuffo in mare, liberazione.
Nuoto un po, l'acqua è calda, guardo Aran e vederla in mezzo agli scogli mi fa un non so che di strano.

Sono un tipo molto schematico, non faccio cose che solitamente non sono nei miei programmi, ma ultimamente esco spesso dai miei schemi. Parliamo di cazzate ovviamente, tipo questa di fermarmi e nuotare durante un'uscita in bici, ma anche nelle piccole cose si possono scoprire prospettive diverse nel vederle o farle in un modo che prima non avevi neanche pensato di farle e questo mi aiuta a fare di ogni giorno un giorno nuovo.

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Un metro e mezzo

mercoledì 2 agosto 2017

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Il 24 giugno scorso ho avuto l'ebrezza di provare l'esperienza di essere investito in bici. La cosa che mi ha traumatizzato e che ancora oggi non riesco a smaltire è l'impotenza e la possibilità pari allo zero di poter evitare che avvenga un fatto simile.
Immaginate di stare lungo la via che solitamente percorrete appena 4 minuti dopo che siete usciti di casa, immaginate di sentire un qualcosa che vi tocca la ruota posteriore e con la coda dell'occhio intravedere il cofano di una macchina che per qualche manciata di cm non vi travolge portandovi sotto con tutta la bici.

Ho ancora i brividi.

La persona alla guida si è fermata, scusata, mortificata e venuta al pronto soccorso accollandosi tutte le colpe, per carità, fortunatamente ho avuto modo di conoscerla.

Ma tornare a pedalare da quel giorno in poi sarà sempre una preoccupazione e non più il divertimento del fine settimana.
Ho deciso allora di mettere una minicam sulla bici per collezionare le 'fantastiche avventure' di un normale ciclista che rispetta le regole della strada, ma che viene sempre e comunque visto come un intralcio alla circolazione o un coglione che non ha un cazzo da fare, questa purtroppo è la nostra mentalità che neanche una norma 'salva-ciclisti' avrebbe potuto migliorare, anzi.

Esco il 98% delle volte da solo, pedalo sempre sul ciglio della strada (se così possiamo chiamarla) sopra detriti, cadaveri di animali, radici, rami spezzati e solo Dio sa cos'altro, ma tutto questo non è servito a niente quel giorno.

Nel 2015 sono anche stati registrati 17.437 velocipedi incidentati, con 16.827 ciclisti feriti. Ben 5.633 sinistri tra auto e bici si sono verificati mentre il veicolo superava le due ruote. 

Non sono contento di far parte delle prossime statistiche del 2017, ma mi accontento lo stesso, meglio ferito che defunto.

Io vorrei che chi ci sorpassa incazzandosi, imprecando e gesticolando, solo una volta contasse i secondi che impiega a fare questo gesto così complicato e fastidioso (mai più di 10 secondi) e ragionasse (se il suo neurone ci riesce) su questa cosa, anche perché magari su quella bici potrebbe anche esserci suo figlio.


“Un metro e mezzo di sicurezza è un gesto di civiltà e sensibilità che non costa nulla a chi guida un mezzo a motore ma può valere la vita per chi pedala”
Fabio Aru, ciclista professionista italiano



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Zona Cambio Triathlon - capitolo chiuso

mercoledì 26 luglio 2017

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Oggi 26 Luglio si chiude definitivamente quella che per me è stata una bella esperienza, almeno fino a due anni fa, la mia ultima gara fatta con il body della squadra di triathlon che ho creato con il mio amico Stefano nata da un semplice magazine di triathlon online gratuito, Zona Cambio.
Si, perché per quante ne possano raccontare e aver raccontate Zona Cambio è nata da noi due, dalle nostre idee e dalla nostra pura passione.
Di cazzate se ne sono dette e sentite tante, ma la verità è rimasta in silenzio, fino ad oggi.
La scissione fatidica nasce da impuntature varie che si sarebbero potute risolvere con una semplice stretta di mano, ma se inizialmente la reazione del mio amico Stefano (lui decise di andarsene perché in disaccordo col presidente) mi sembrava un tantino esagerata, nel tempo mi sono dovuto ricredere. Decisi comunque di rimanere come consigliere nella squadra che avevo contribuito a creare, una bella squadra.
Chiedemmo allora io e Giorgio (il vicepresidente) di farci spiegare la situazione 'burocratica' dell'associazione dal presidente, Diego Camilli, visto che dalla sua costituzione non furono mai fatte riunioni sociali.

Ci incontrammo al bar, parlammo a lungo della decisione di Stefano di andarsene, della sua 'irresponsabilità' e del suo modo un po 'anomalo' di prendere questa scelta drastica, in parte ce l'ho ancora un po con lui, ma questa è un'altra storia. 
Proponemmo anche la scelta di fare Giorgio presidente, per calmare le acque e ritornare ad essere la squadra di prima, ma li ci fu l'altolà di Diego. Comprensibilissimo forse, ma la cosa non mi convinceva.

A suo tempo Stefano, mi chiamò e mi propose di fare la squadra, a patto però che io fossi il presidente. Rifiutai in quanto ero già presidente di una squadra di atletica leggera, non volevo togliere tempo alla mia squadra, a quel punto mi propose Diego, ed io accettai anche se non lo conoscevo.
Facemmo tutto e l'atto costitutivo riportava:
CAMILLI DIEGO, POLACCO DAVID, SIMEI GIANLUCA, GENTILE CLAUDIO e
DELFINI GIORGIO.
I consiglieri nominati eleggono :
CAMILLI DIEGO alla carica di Presidente
DELFINI GIORGIO alla carica di Vice-Presidente
POLACCO DAVID alla carica di Segretario-Tesoriere
I quali dichiarano di accettare la carica

Quella sera al bar sapemmo che causa lontananza e indisponibilità di Gentile Claudio, al suo posto era stata nominata consigliere Di Pietro Annamaria, la mamma di Diego (così ci disse lui). Nominata da Diego, ma senza il consenso di nessun altro, senza aver fatto un'assemblea straordinaria a riguardo e senza avvisarci.
In quel momento persi tutta la poca fiducia che mi rimaneva e capii che non la cosa non poteva continuare, la conferma mi arrivò nel momento in cui al posto del libro contabile (che chiedemmo di vedere io e Giorgio) ci portò l'estratto conto del conto corrente bancario, dove per altro c'erano anche le sue transazioni personali di allenatore.
Nessun libro dei soci, nessun libro dei verbali, nessun libro contabile... niente.
Sono passati due anni da allora e oggi ho preso la decisione di dare le mie dimissioni da consigliere, inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Questo è quanto, ma non è tutto, ci sarebbe molto altro da raccontare.

La trasparenza non ha mai fatto parte di questa realtà per quanto mi riguarda e se viene a mancare la fiducia nelle persone le cose non possono che finire.

E' stato bello fin..o a due anni fa


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L’importanza del riscaldamento pre-corsa

venerdì 16 giugno 2017

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Sto riprendendo a correre alle 5 del mattino, l'unico orario fattibile, il pomeriggio fa già un caldo insopportabile.
Non ho obiettivi prossimi se non quello di togliere almeno 9kg di zavorra accumulati in poco più di 4 mesi. E' imbarazzante la facilità con cui si distrugge in poco tempo quello che hai costruito con gli anni, a novembre passato, appena sei mesi fa, ho corso Firenze in maniera dignitosa, oggi non riesco a fare 10 km di fila, per non parlare dei dolori muscolari che ho a fine seduta.
Forse dovrei dar retta a Giorgio Calcaterra che consiglia in questo video-tutorial di effettuare un buon riscaldamento pre-corsa. Si tratta di una fase davvero fondamentale ma che spesso viene sottovalutata, per mancanza di tempo o per la troppa voglia di iniziare subito il workout.
Gravissimo errore! Inaugurare l’allenamento, senza un’adeguata preparazione, potrebbe influire negativamente su fisico e prestazioni.
Anche se, l’idea di dover iniziare il workout all’alba, non mi alletta del tutto, devo riconoscere che nel running, come in ogni altro sport, il riscaldamento è davvero cruciale.
L'importante comunque è aver ricominciato, il prossimo passo è nuovamente mettere un obiettivo in calendario, ma stavolta non è una cosa facile.
L'obiettivo deve essere stimolante e fino ad ora non ne ho trovato uno che soddisfi la mia testa, perchè senza di quella non si va da nessuna parte.
Intanto ho prenotato le vacanze, visto che da tre anni non ne faccio una come si deve, vado al mare, anche per nuotare, mi porto la bici per pedalare e le scarpe per correre, ed in  mente tante idee e voglia di fare.
Sento che sta tornando, lentamente, ma torna.


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Stop alle trasmissioni

mercoledì 7 giugno 2017

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4 post non pubblicati, uno per mese dall'ultimo post.
I miei pensieri più forti e interiori li lascio a me stesso ...la verità è che non volevo rompervi i coglioni con i miei momenti difficili corredati da sfoghi del tutto motivati ma fuori luogo qui. Questo è e rimane il blog delle mie vicende di amatore sportivo, il solito cazzaro direbbero in tanti, ma anche se meno presente, meno allenato e con un SUV, sono lo stesso Gianluca di sempre.


Avevo ripreso bene a Gennaio, ero ancora sulla strada per Francoforte, poi a Febbraio sono iniziati i lavori al locale del nostro secondo supermercato.
Inevitabile il rallentamento, fino allo stop completo a inizio Marzo con l'apertura.

La testa ha smesso di pensare a tutto tranne che alla seconda importante sfida che io e mia moglie abbiamo deciso di affrontare.
Uno era impegnativo due sono tosti, ma quando lavori per te stesso cambia completamente il punto di vista ...e i pensieri sono altri.

Per affrontare una gara importante, che sia un ironman o la maratona della tua vita, devi passare le giornate intere con in testa solo una cosa, tagliare quel maledetto traguardo, se poi i numeri relativi a quell'obiettivo sono altrettanto importanti, la tua vita quotidiana si complica ulteriormente.
Nella mia breve vita di mediocrità sportiva ho passato momenti top e momenti no, questo che sto passando adesso è invece un momento stop.
Ho cancellato e trasferito tutte le iscrizioni fatte nel 2017, maratone, granfondo e ironman compreso.
La testa adesso è concentrata su quello che sarà il mio futuro e quello della mia famiglia.
Inutile dire che ho già pianificato un possibile calendario per il prossimo futuro, ma è ancora tutto in fase di studio.
Di idee in testa ne ho tante, le cambio di giorno in giorno, ho voglia di fare nuove cose, di ritornare a fare vecchie cose, di fare quelle cose che non ho mai voluto fare e fare quelle cose che non potevo fare.
Ma un'idea certa ce l'ho, ed è quella di ricominciare, per l'ennesima volta.
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Percorsi Ironman Italy Cervia

giovedì 12 gennaio 2017

4 commenti
Sono usciti i percorsi dell'Ironman Italy del prossimo 23 Settembre.

SWIM


Bella l'uscita all'australiana nella frazione nuoto, ritrovare a metà percorso l'incitamento della gente, o meglio ancora dei tuoi amici, è sempre molto emozionante.

BIKE


La frazione in bici sarà velocissima, malgrado il percorso non sia proprio lineare. Toccando qualche punto della 9Colli (Meldola, Forlimpopoli, Bertinoro...) ci saranno appena 700m di dislivello positivo su tutti i 180km, finalmente un percorso degno per gli appassionati delle crono, speriamo soltanto nella presenza costante e attiva dei giudici di gara per evitare che si formino i famosi "treni di furbi".

RUN
Percorso run completamente piatto, anche se la parte dal 5° al 7°km non è proprio il massimo (non ci sarà pubblico ad incitarti) l'arrivo in spiaggia ripagherà appieno tutto quanto.

Si deduce dalle immagini che la Transiction Area sarà sul lungomare, che non è quello di Pescara, molto più scarno e (permettetemelo) triste, ma spero che negli anni, grazie anche a questo evento, si daranno da fare per renderlo più bello e accogliente.

Finalmente, dopo la brutta figura dello scorso anno, speriamo nella bella riuscita di Cervia 2017 e speriamo anche di poter essere li il 23 Settembre, lavorerò anche per questo.
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44 minuti

martedì 10 gennaio 2017

6 commenti

Ufficialmente è iniziata il 31 Dicembre 2016 la preparazione per Francoforte, con 9 allenamenti all'attivo, nell'ordine

SAB. Corsa
DOM. Bici
LUN. Corsa
MAR. Rulli
MER. Nuoto
GIO. Rulli
VEN. Riposo
SAB. Corsa
DOM. Rulli
LUN. Corsa

Passare da zero a sei allenamenti a settimana non è facile, ho sempre quella sensazione di stanchezza addosso che non va via, da quando mi alzo alla sera prima di andare a letto.

In testa solo un obiettivo, correre la maratona in meno di 4 ore.
Con lo stato attuale non posso pretendere di migliorare il mio tempo sulla distanza, ma posso provare a correre per la terza volta consecutiva la maratona sotto le 4 ore.

Ho iniziato a correre nel 2005, la strada provinciale in costruzione era ultimata, ma era ancora chiusa al traffico, arrivavo con la scooter davanti alle barriere di cemento e da li partivo per la mia corsa.
La prima volta ho fatto 10 minuti di corsa ed ero soddisfattissimo, da li in poi è stato sempre un crescendo di soddisfazioni, fino al giorno in cui sono arrivato a fare ben 44 minuti di corsa consecutiva.
Dopo poco tempo, per cause che non ricordo, ho dovuto mollare e subito pensai che non sarei mai più arrivato a correre per così tanto tempo, ma che un giorno mi sarei ricordato di quei lunghi 44 minuti.

Nei momenti incerti ripenso sempre a quei 44 minuti e di tutto quello che è sono riuscito a fare negli anni successivi, ecco perché non bisogna mai darsi per vinti o peggio ancora "pensare di aver raggiunto il massimo".
Anche se gli anni passano e fisiologicamente degradiamo dobbiamo dare sempre il meglio di noi, per noi stessi e per nessun altro.
Ricordiamocelo sempre.
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Destinazione Luglio 2017

martedì 3 gennaio 2017

10 commenti
5.00 Sveglia
5.10 Allenamento, rulli o corsa
6.10 Doccia
6.25 Caffè se rimane qualche minuto
6.28 Macchina
6.39 Treno
7.30 Metro
7.45 Lavoro
17.00 Metro
17.10 Treno
17.50 Macchina
18.00 Lavoro
21.00 Cena
21.30 TV
22.30 Letto
La mia settimana tipo è e sarà così per i prossimi 6 mesi, fortuna vuole che sia stabile e quello è un valore aggiunto da non sottovalutare.
Il sabato, oltre la sveglia all'alba per l'allenamento, si lavorerà per tutto il giorno, mentre la domenica mattina si uscirà in bici.
Se non avessi avuto l'impegno di Luglio a Francoforte sarebbe stato tutto diverso e con il secondo Carrefour in arrivo le cose si complicheranno.
Il 2016 è stato un anno amorfo, il 2017 sarà un anno intenso, ma d'altronde la vita va vissuta intensamente.


Domenica sono uscito in bici dopo molto tempo, la forma non c'è, ma la voglia di ricominciare è tanta.
E non venitemi a dire che ce la farò, ho bisogno dei vostri scoraggiamenti, delle vostre frasi tipo "non ce la farai mai!", delle vostre sfide. Si, voi che non avete mai smesso di allenarvi, voi che siete al top della forma, ce l'ho con voi!
Ricordatevi che se a Luglio sarò in forma a Settembre non ce ne sarà per nessuno.
-186
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