Tante cose sono successe in 366 giorni.
Cose belle e cose brutte.
Un anno fa si scriveva di più sul blog, oggi (almeno io) scrivo un po di meno, ma il bello è che comunque sai ......e la gente sa che ci sei.
Fra qualche giorno faremo una gara in onore di Carlo, un cross ...il tipo di gara che odio di più.
Ma io ci sarò.
Mio caro professore anche se te ne sei andato ti vedo sempre li davanti e ogni volta dico "Tanto te riprendo, damme due mesi e te riprendo!"
Non c'è niente da fà, passano gli anni ma sei sempre li davanti!
ora si piange
RispondiEliminami unisco
saluti
Ci saro' pure io.... non potevo certo mancare.
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RispondiEliminaNon c'è niente da fare, è passato un anno e le sensazioni quando si tocca l'argomento sono sempre le stesse: sempre lo stesso nodo in gole e sempre le stesse lacrime agli occhi...è una ferita sempre aperta e non sò quando potrà rimarginarsi.
RispondiEliminaEra il mio eterno inseguitore...sempre con il suo fiato sul collo!!!
Impossibile non partecipare alla gara in suo ricordo.
Antonio
ragazzi nn so voi, ma quant'è vero che mi chiamo Mauro in buona parte delle gare il mio pensiero è rivolto a lui, e Carlo è motivo di sacrificio nei momenti in cui uno pensa "ma chi me lo fa fare"..
RispondiEliminaè assurdo lo so, ma solamente così riesco a farlo vivere ed a farlo correre ancora!
Dovunque sta apprezzerà..Ne sono sicuro!
Ciao Carlè.
ps:
alla gara in sua memoria nn so se ci sarò, causa lungo di 30 programmato.
Nonostante mi dispiaccia sono sicuro che lui avrebbe capito, e poi col sistema di cui sopra, la sua persona nn la commemoro "un giorno l'anno" ma "svariati giorni l'anno"
Ci saro' anche io, ripensando a quella corsa dell'anno scorso insieme a Brant.
RispondiEliminaSalvatore