Ogni Maratona lascia ricordi indelebili, emozioni difficili da raccontare.
Forse per la pioggia costante e le nuvole scure, Berlino mi ha lasciato un ricordo di città triste.
Bella comunque sotto l'aspetto architettonico e funzionale nei trasporti, anche loro comunque hanno ritardi negli orari di treni e autobus!!
Sabato mattina sono uscito alle 8 per la classica corsetta pre-gara di 7-8km, e ovviamente sono andato alla zona di partenza dove già era tutto pronto per il giorno dopo.
Con Franco poi siamo andati a ritirare i pettorali all'aereoporto di Tempelhof, 4 hangar pieni stracolmi di stand e di gente, tanta fila in poco tempo, organizzati benissimo.
Fuori troviamo uno stand che aveva la penne al pomodoro, prese quelle siamo andati in baita a prenderci anche una media per mandare giù le penne :)
Queste in sostanza sono le cose pricipali che hanno caratterizzato questa trasferta, pasta e birra!
Ovviamente fuori continuava a piovere, e così anche la mattina dopo.
Mi sveglia un sms alle 6, La Roma batte l'Inter 1-0 con un gol di Vucinic, poteva cominciare meglio la giornata?
Ma fuori piove ancora.
Preparo il tutto e con Franco seguiamo altre persone che hanno la sacca bianca.
Ci prepariamo al combattimento con tanto di fregi in faccia e sulle gambe!
Poi ci perdiamo ai 'cessi'!
Ma ormai eravamo pronti
Mi avvio alla mia gabbia, lettera D, passo dentro a un bel boschetto dove coloro le mie scarpe di marrone.
Entro in gabbia, io e altre 50 persone cominciamo a fare la danza del criceto, un pò di riscaldamento prima della partenza.
La temperatura è perfetta, un pò freddino ma sopportabile da fermo, dunque perfetto per la gara.
La pioggerellina intanto piano piano entra dovunque trova un pertugio :|
3, 2, 1, go!
In quel momento comincio a pensare al ritmo gara. A Maggio ero partito ad allenarmi per le 3 ore e 15 il rallentamento estivo tra il 10 e il 6 Settembre (da 85km settimanali ero sceso a 60km) mi ha ragionevolmente portato ad abbassare il tiro alle 3 ore e 20. L'ultimo lungo a Vico mi da la conferma.
Allora non più di 4,44 e non meno di 4,40 al km.
Amen
Tutto fila liscio, la gente è tanta, meno di Londra, ma sempre tanta.
Sopra al pettorale di gara metto quello di mio figlio, me ne ha fatto uno personalizzato con cuori ai lati e la scritta centrale FORZA PAPA'
Altro che MP3, quello è stato il mio doping per tutti i 42195 metri!
I primi km come al solito volano.
Passo al 10° in 47 minuti netti, e arrivo alla mezza in 1,39 e rotti.
Perfetto!
Ho un minuto circa di vantaggio sulla tabella di marcia, ho altri km per recuperare altri secondi.
Il dolore al gluteo è sempre lì però, dallo start continuo ma innocuo.
Al 28°km una fitta all'anca e al bicipite femorale destro mi fanno quasi urlare.
Cerco di ignorarli, accentuo il movimento delle braccia per aiutarte le gambe, ma niente da fare.
Non mi rimane che fermarmi al ristoro, stiracchiarmi e ripartire.
Mi metto a 5/km per vedere se passa, e così sembra.
Fino al 34° tutto ok, provo a tornare almeno a 4,50.
35° 4,54
36° 4,50
37° zac!
Ecco di nuovo la fitta alla coscia, che ha chiamato in aiuto anche il polpaccio. La gamba destra mi sta abbandonando.
Rallento e spero. Finchè i piedi vanno vado anch'io!
Tutto ok.
E allora di nuovo a 5'/km, e così fino alla fine, consapevole che per poco non ce l'avrei fatta a stare sotto le 3 e 20, e allora...
mi godo gli ultimi km!
E arrivo al traguardo
Forse per la pioggia costante e le nuvole scure, Berlino mi ha lasciato un ricordo di città triste.
Bella comunque sotto l'aspetto architettonico e funzionale nei trasporti, anche loro comunque hanno ritardi negli orari di treni e autobus!!
Sabato mattina sono uscito alle 8 per la classica corsetta pre-gara di 7-8km, e ovviamente sono andato alla zona di partenza dove già era tutto pronto per il giorno dopo.
Con Franco poi siamo andati a ritirare i pettorali all'aereoporto di Tempelhof, 4 hangar pieni stracolmi di stand e di gente, tanta fila in poco tempo, organizzati benissimo.
Fuori troviamo uno stand che aveva la penne al pomodoro, prese quelle siamo andati in baita a prenderci anche una media per mandare giù le penne :)
Queste in sostanza sono le cose pricipali che hanno caratterizzato questa trasferta, pasta e birra!
Ovviamente fuori continuava a piovere, e così anche la mattina dopo.
Mi sveglia un sms alle 6, La Roma batte l'Inter 1-0 con un gol di Vucinic, poteva cominciare meglio la giornata?
Ma fuori piove ancora.
Preparo il tutto e con Franco seguiamo altre persone che hanno la sacca bianca.
Ci prepariamo al combattimento con tanto di fregi in faccia e sulle gambe!
Poi ci perdiamo ai 'cessi'!
Ma ormai eravamo pronti
Mi avvio alla mia gabbia, lettera D, passo dentro a un bel boschetto dove coloro le mie scarpe di marrone.
Entro in gabbia, io e altre 50 persone cominciamo a fare la danza del criceto, un pò di riscaldamento prima della partenza.
La temperatura è perfetta, un pò freddino ma sopportabile da fermo, dunque perfetto per la gara.
La pioggerellina intanto piano piano entra dovunque trova un pertugio :|
3, 2, 1, go!
In quel momento comincio a pensare al ritmo gara. A Maggio ero partito ad allenarmi per le 3 ore e 15 il rallentamento estivo tra il 10 e il 6 Settembre (da 85km settimanali ero sceso a 60km) mi ha ragionevolmente portato ad abbassare il tiro alle 3 ore e 20. L'ultimo lungo a Vico mi da la conferma.
Allora non più di 4,44 e non meno di 4,40 al km.
Amen
Tutto fila liscio, la gente è tanta, meno di Londra, ma sempre tanta.
Sopra al pettorale di gara metto quello di mio figlio, me ne ha fatto uno personalizzato con cuori ai lati e la scritta centrale FORZA PAPA'
Altro che MP3, quello è stato il mio doping per tutti i 42195 metri!
I primi km come al solito volano.
Passo al 10° in 47 minuti netti, e arrivo alla mezza in 1,39 e rotti.
Perfetto!
Ho un minuto circa di vantaggio sulla tabella di marcia, ho altri km per recuperare altri secondi.
Il dolore al gluteo è sempre lì però, dallo start continuo ma innocuo.
Al 28°km una fitta all'anca e al bicipite femorale destro mi fanno quasi urlare.
Cerco di ignorarli, accentuo il movimento delle braccia per aiutarte le gambe, ma niente da fare.
Non mi rimane che fermarmi al ristoro, stiracchiarmi e ripartire.
Mi metto a 5/km per vedere se passa, e così sembra.
Fino al 34° tutto ok, provo a tornare almeno a 4,50.
35° 4,54
36° 4,50
37° zac!
Ecco di nuovo la fitta alla coscia, che ha chiamato in aiuto anche il polpaccio. La gamba destra mi sta abbandonando.
Rallento e spero. Finchè i piedi vanno vado anch'io!
Tutto ok.
E allora di nuovo a 5'/km, e così fino alla fine, consapevole che per poco non ce l'avrei fatta a stare sotto le 3 e 20, e allora...
mi godo gli ultimi km!
E arrivo al traguardo
Split | time of day | time | diff | min/km | km/h |
5 km | 09:27:32 | 00:23:39 | 23:39 | 04:44 | 12.69 |
10 km | 09:50:57 | 00:47:04 | 23:25 | 04:41 | 12.81 |
15 km | 10:14:28 | 01:10:34 | 23:30 | 04:43 | 12.76 |
20 km | 10:37:55 | 01:34:01 | 23:27 | 04:42 | 12.79 |
Halb | 10:43:03 | 01:39:09 | 05:08 | 04:41 | 12.83 |
25 km | 11:01:32 | 01:57:38 | 18:29 | 04:45 | 12.67 |
30 km | 11:25:59 | 02:22:05 | 24:27 | 04:54 | 12.27 |
35 km | 11:51:26 | 02:47:32 | 25:27 | 05:06 | 11.79 |
40 km | 12:16:57 | 03:13:03 | 25:31 | 05:07 | 11.76 |
netto | 12:27:34 | 03:23:40 | 10:37 | 04:51 | 12.4 |