Un 2012 fertile a tutti

venerdì 30 dicembre 2011

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Sprint Cerveteri 2011
Non ho molto da dire su questo 2011, molte sono state le cose belle, ma anche molte le cose meno belle, e non parlo solo di sport.
Stasera ho dato una veloce ripassata a tutti i post del 2011, inutile dire che i mesi centrali sono stati i più intensi.
L'immagine che più ricordo di quest'anno è quella foto in alto che mia moglie mi scattò al Triathlon Sprint di Cerveteri, l'unica foto di quella giornata in cui la maledizione del fottuto cambio svanì. La soddisfazione di terminare finalmente una prova tanto attesa è stata grande.
Tante altre soddisfazioni mi toglierò nell'anno che verrà, personali, lavorative, sportive e inutili, le ultime sono quelle che mi daranno più soddisfazione, perché troverò anche per loro la giusta importanza.
Inutile anche è elencare i miei obiettivi per il nuovo anno, in questi giorni dopo Pisa volevo riposare, e così ho fatto, ho nuotato pedalato e corso parecchio. Sto già preparando il terreno per seminare.

Si dice sempre che da una buona semina nasce sempre un buon raccolto, ma è anche vero che il terreno va curato meglio dei semi, altrimenti si raccoglieranno frutti poco sostanziosi.
Ecco perché spero che per voi il 2012 sia un anno fertile per tutti.
Auguro a tutti un 2012 pieno di vita.

Auguri a tutti!


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Rondelle di Mais-Master

mercoledì 28 dicembre 2011

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Prendete una confezione di mais dolce confezionato sottovuoto, se avete la possibilità di avere il mais fresco ancora meglio, ma co sti tempi che corrono già è tanto che troviamo il mais.
Tagliatelo a rondelle e mettetelo in una normale padella, in una bistecchiera ancora meglio, sulla griglia elettrica anche, sulla brace in un caminetto è l'apoteosi!
Cospargete le rondelle con un leggero filo d'olio, o del burro, a seconda dei gusti, salate e mettete a cuocere.
Quando si 'sbruciacchia' a dovere la rondella toglierla dal fuoco e servire come snack-aperitivo accompagnata da un buon prosecco, oppure come contorno sfizioso.
Stateme bene.
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Tombola & Bike

lunedì 26 dicembre 2011

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Ancora non ho finito il tour gastronomico delle Feste 2011.
Stasera a cena da amici, forse ancora una tombolata, ma sicuramente ci divertiremo ancora.
Stare insieme ad amici e parenti è la parte più bella delle feste, mangiare le miglior cose casarecce fatte da loro non ha eguali.

Oggi, dopo due mesi o poco più, ho ripreso confidenza con le due ruote, un uscita in solitaria molto breve, ma intensa, 30km a 31km/h di media, con vento e con un paio di kg in eccesso, e questo è solo l'inizio.
Occhio


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Buon Natale

sabato 24 dicembre 2011

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Non sembra, l'apparenza inganna, ma io sono come lui a volte.
Buon Natale a tutti voi
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Pisa Marathon 2011 Er Parrucca 2.0

martedì 20 dicembre 2011

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La fatica comincia a farsi sentire, è il 38°km. L'ultimo dei 3 carbogel è passato per l'esofago già 3km fa. Ci sono due atleti in canotta bianco celeste, stile regione centrale che ospita la capitale, che sono al mio fianco ormai da 6km, ci facciamo da lepri a vicenda, ma ho ancora il serbatoio ben messo, e calcolo al minuto il mio arrivo, qualche secondo sotto le 3 ore e 30 minuti.
Sorpasso ormai tante persone, coi crampi, senza crampi, maschi femmine, solo una cosa hanno in comune, camminano tutte. Saprò nel pomeriggio che solo dopo i 21km ho superato 123 persone.
Al ristoro del 40° bevo ancora acqua, senza fermarmi continuo in direzione del centro di Pisa, qualche curva, un sottopassaggio in discesa, che all'andata ci ha fatto tribolare un poco, e poi curve a destra e a manca, palazzi, qualche timida mamma con dei bambini che di timido hanno solo un tricktrak che funziona male, ma la loro voce avrebbe comunque vinto su tutto il resto. La cima della torre si intravede tra le case e le fronde degli alberi ormai senza foglie, non sembra pendere. In lontananza dopo l'ennesima curva si vedono le transenne e finalmente più persone che insieme aspettano che passi qualcuno di loro conoscenza, tra queste Alessandra e Lorenzo. Mio figlio mi guarda, poi il suo sguardo passa oltre, guarda dietro di me, lo chiamo per nome, gli dico che sono papà, ma vedendomi con la parrucca mi guarda strano, poi mi dice 'ma che ti sei messo?' 'Ti piaccio?' 'Insomma. Vuoi vedere che arrivo prima di te?' 'Dai!'
Domenica ho corso per 3 ore 29 minuti e 24 secondi solo per correre 195 metri, quelli corsi con Lorenzo, e li ho corsi con una tale energia dentro che mi sono per un momento preoccupato.
Questo è quanto.

Non ho dimenticato di scrivere la parte iniziale, questa storia parte dal 38°km.
L'unica cosa che voglio ricordare prima è stata la compagnia rara di un certo Franco dei Castelli Romani, che facendo la mezza mi ha gentilmente fatto tirare il collo per i primi 12km, così abbiamo recuperato il tempo perso in partenza dietro la calca dei partecipanti della mezza della maratona della non competitiva e dei turisti, tutti messi li, dietro l'arco dello start.

Tecnicamente il percorso è stato piatto, due salite (un sottopasso e un ponte), temperatura ottima, un grado alla partenza e penso 8 all'arrivo, paesaggisticamente a parte i primi 2km e l'ultimo km (da uno a dieci) do un 4, partecipazione del pubblico solo negli ultimi 200 metri.
Ho fatto colazione alle 7,30 con 2 fette biscottate con miele e un the, ho cambiato i tempi di assunzione dei carbogel 14° 24° e 34° e ho bevuto a tutti i ristori solo esclusivamente acqua.
In fase di partenza volevo stare sui 4,50/km, poi nei primi km ho deciso di stare sui 4,55/km. Mediamente negli ultimi due mesi avevo 50km settimanali, al pb non potevo aspirare, partire comunque a un ritmo per le 3 ore e 20 min lo avevo quasi deciso, ma poi ho scelto di avere solo un bel ricordo da questa gara, passo la mezza in 1ora 44 min e 07 secondi, e altrettanto voglio fare nella seconda mezza. Penso che se non mi fermavo a fare pipì al 30° e al 40° potevo fare un equalsplit.


Eccoci

Che facciamo scattiamo?
Lo scatto di  Lorenzo

La falcata di Lorenzo



Il dito nel naso
Il pollice alzato
Manca ancora quella in cui mi strappo i capelli, appena arriva la metto



Altimetria Pisa Marathon




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Quindici

lunedì 19 dicembre 2011

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Erano la mia Wikipedia del 1980, sfogliati ogni volta che avevo da fare una ricerca o per curiosità sapere chi o cose erano certi personaggi o certi fatti, ma sopratutto come si fa questo o quello.
Ieri ho finalmente completato la collana, con Pisa sono arrivato al 15° volume, che in una delle edizioni il destino vuole che abbia per titolo 'Voi e il vostro bambino'
Gli ultimi 100m ieri li ho corsi insieme a Lorenzo, un pò sconcertato nel vedere un padre capellone, ma molto contento di tagliare il traguardo insieme a lui, e io più contento di lui.
Sensazioni che non si possono scrivere.


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Perdo i capelli ma non i vizi

venerdì 16 dicembre 2011

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Un po' come i lupi che perdono il pelo, io perdo i capelli, ma i vizi prima di ogni maratona sono sempre gli stessi, dunque posso definirmi un lupo ...de macchia direbbero da queste parti.
Ma non voglio tediare nessuno con le mie noiose manie pre gara, il taglio delle unghie dei piedi 3 giorni prima, i carbogel in fila per tre col resto di due...
Domani si parte in direzione della Torre che pende più famosa del mondo, e stavolta per me sarà tutta una sorpresa, il percorso, il meteo (non voglio vederlo), il risultato, tutto sarà un incognita.
Non mi aspetto niente se non una gran bella ennesima esperienza.
Non nascondo neanche che un leggero nervosismo c'è, anche se fino ad oggi non c'era.

Tattica di gara:

  • parto regolare per poi aumentare dal km30 di 5 secondi al km
  • parto a manetta da subito, scoppio al km30 ma finisco, rantolando ma finisco
  • parto piano e rallento al km30 finendo costante
  • parto Galloway, corro e cammino, corro e cammino, corro e cammino, corro e... che palle
  • parto coi keniani, faccio 1km e mi ritiro
  • parto a piedi e torno col pullman
  • parto in economy
  • parto in orario
  • parto cesareo
  • partorisco
  • sala parto
  • uèèèè!!


Non me ne frega niente.
Correrò per 42km con un solo pensiero in testa.
Arrivare al mio 15° traguardo.

ErParrucca
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Una vita facile?

martedì 13 dicembre 2011

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Cammino sul tardo pomeriggio lungo la via, le poche macchine che passano vanno più veloci del solito.
Le guardo con la coda dell'occhio, magari stanno andando a casa dopo una giornata di lavoro, magari stanno andando al lavoro per pasare la nottata, se vanno veloci una ragione ce l'hanno.
E' umido e piove.
Oggi è stata una giornata lunga, e come non sempre accade oggi sono riuscito a ritagliare tutti gli spazi necessari per me, per mia moglie, per mio figlio, per il lavoro, per gli amici, per gli allenamenti e per tante altre cose.
Faccio ora un altra cosa che mi piace fare, stare davanti ai fornelli.
Non posso dire di fare una vita facile, ma posso dire che faccio una vita che mi piace fare, anche perchè domani sarà tutto diverso da oggi, e io sarò ancora lì ad organizzare, a sclerare, a correre, a cucinare...
Ma sopratutto, sono felice.
Buona serata a tutti.
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Ormai ci siamo

giovedì 8 dicembre 2011

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Fase di scarico.
Quella che adoro.
Dopo tanto correre c'è il riposo prima della grande sfacchinata.
Domenica l'ultimo lungo è andato bene, tutti mi chiedono 'sei pronto?' e io rispondo 'si, i compiti a casa li ho fatti' ma come direbbe il mio ex prof di elettronica industriale 'va bene, ma fa il minimo sindacale'
I km settimanali infatti sono bassissimi, una media di 50, e dunque non mi aspetto niente da Pisa, solo un'altra bella maratona.

Oggi bella giornata, bella corsa, bella gente, bello tutto!
Una giornata 'stregata'!
Bellissimi sti ragazzi co le canotte giallo-nere!




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La Natalina 2011 percorso e altimetria

martedì 6 dicembre 2011

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Oggi siamo andati a fare il presunto giro che si farà giovedì alla Natalina, in compagnia di tanta brava gente, anche di un triathleta che sarà a Pescara a Giugno (giuro non lo conosco, non so neanche come si chiama e sta con una squadra di Grosseto, è stato solo un caso!!)
Qui alcuni compagni di giro, Claudia Ademo e Uscuru

Il percorso è molto impegnativo, dall'immagine la partenza si trova nella posizione della linea rossa, dunque si parte subito in salita, una bella salita che imballa le gambe se non si scaldano a dovere.
Dopo però comincia una lunga discesa di 2km circa, che bisogna sfruttare per recuperare la salita iniziale.
Fate attenzione quando vedete la pista ciclabile color verde, si scivola se il terreno è umido o sta piovendo!
Infatti sarà una gara, se piove o bagnato, da non 'tirare', tutta la pista ciclabile è scivolosa, tanto, fate attenzione.
Dopo la lunga discesa si comincerà a risalire per altrettanti 2km, molto meno imegnativi però, poi il percorso sarà ondulato, tratti di salite e discese.
All'8°km ci sarà uno strappetto di 50metri bello tosto, superato quello rimane solo da spingere perchè sarà tutta lieve discesa fino all'arrivo.
Insomma a Monterotondo sicuramente non poteva essere una gara fatta in piano, si sale e si scende.
Buona gara a tutti.


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Capita

domenica 4 dicembre 2011

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Capita di alzarsi la domenica mattina alle 7,30
Capita di preparsi un bel caffè, una fettona di pane integrale con miele e una barretta di cereali
Capita di non trovare l'ipod finito per caso nella cesta dei panni
Capita di uscire e andare di domenica mattina alla zona industriale, che tristezza
Capita di girare in pista per 10km in 50min e poi vedere arrivare Pablo e Pedro (dico io)
Capita di avere una buona compagnia nel lungo della domenica, una cosa rara
Capita di passare i 20km in 1ora e 40min
Capita di passare i 30km in 2 ore e 26min
Capita di fare l'ultimo km a 4,25
Capita di fermarti dopo il lungo e stare bene
Capita di tornare a casa
Capita di scoprire che il tuo telefono mentre guardi le foto fatte ai tuoi amici te ne scatta un paio senza accorgerti che lo ha fatto


PS
Capita anche di dimenticare di mettersi le cinture di sicurezza, di mettersi a smanettare col telefonino mentre si guida e anche di aver dimenticato a casa la patente, ma quello non deve mai capitare!
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A me Monti me spiccia casa

venerdì 2 dicembre 2011

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Ho trovato la soluzione alla crisi, o meglio, il mio erede l'ha trovata (vedi foto)
Oggi è tornato da scuola (la maestra 'cosa strana' era assente) e mi ha detto che lui ha trovato il modo per fare il commercio di armature, si fa i soldi da solo, così le può vendere e comprare.
A momenti lo stritolo per quanto forte l'ho abbracciato!
Mi ha fatto scegliere quello che preferivo 'prendine uno, tanto poi lo rifaccio, e compraci quello che vuoi!'.
:)
Sono in fase di scelta per la nuova bici che macinerà molti km.
Ieri dopo aver visto qualche modello super, mi sono preso un bel cappuccino in compagnia di quello che oggi è per antonomasia TheLetterMan, ma non si chiama David, il quale mi consiglia altri loschi posti dove ti propongono un equo baratto, tu dai a loro tanti soldi e loro ti regalano una nuova bici fiammante.
Sono alla fine cascato nell'oblio della scelta, essere o non essere, questa o quella?
La mia prima scelta di ormai 3 anni fa è stata molto semplice, 'che ciai pe me?' questa è stata la frase rivolta al negoziante.
Ieri invece ho parlato di pignoni, cambio, deragliatore, ruote profilate...
Ho trovato, dopo molte consultazioni e preventivi, due soluzioni che mi piacciono e sono (a mio giudizio) molto buone, anche se io non riuscirò mai a sfruttarle al 70%, ma anche le mie A2 non le ho mai sfruttate e mai sfrutterò al 70%.
Le configurazioni sono quelle che vengono messe nella foto, cliccate sul nome e andate alla pagina dei dettagli.
 A parità di prezzo mi dicono che comunque conviene prenderle così come escono e poi magari cambiare il manubrio o le ruote, sella etc etc.
Vorrei avere il parere di chi oggi se ne intende, quale secondo voi è meglio, ma sopratutto perchè!

Scelta X


Scelta Y


Comunque mio figlio ha detto che ci pensa lui a pagarle, anche tutte e due se lo voglio!
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Il valore aggiunto

martedì 29 novembre 2011

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In tutte le cose si può trovare il valore aggiunto, in tutte le situazioni, in tutti i giorni.
Domenica in tabella c'è un lungo, un lungo di 34km, ma le tabelle come già sappiamo, sono fatte per essere violate.
Pablo fà l'esordio in squadra, e io non posso mancare.
Bracciano, 8km e mezzo da eliminare dai calendari regionali, 2km di discesa impazzita, 4km ondulati e 2km di salita. Allenante come gara, ma se stai preparando una 42km serve poco.
Meno male il pranzo con gli 'amici di merenda' ripaga appieno.
Una bella giornata, niente da recriminare.
Inaspettato premio di categoria, e che categoria, arriva ancor prima della premiazione, (foto) Cappello, Cuffia e Lacci elastici ottimi tutti per la zona cambio.


Vedi poi che non sono io a pensare sempre a quello? :)

E' proprio vero che gli amici si contano sulla punta delle dita.
Il valore aggiunto.
TY
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E ancora...

venerdì 25 novembre 2011

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Con Dicembre prossimo finiranno i miei giorni podistici per poi rituffarmi a tempo pieno a nuotare a pedalare e a correre!
Per me il solstizio d'inverno quest'anno arriva il 1° Gennaio.
La lunga notte sta per finire.
Il sole sorgerà nuovamente, ad aspettarlo ci sarà qualcuno che ha imparato una grande lezione, quella di non sottovalutare niente, di non lasciare niente al caso, quella ferita che mai guarirà completamente e ogni tanto fa ancora male
Sono consapevole del fatto che vi ho fatto due coglioni grandi come le palle dell'Atomium di Bruxelles, ma non riesco ancora oggi ad accettare il 12 Giugno 2011.
Sicuramente ricorderete un giorno in cui vi siete svegliati mentre il vostro più bel sogno che stavate facendo è finito improvvisamente, e siete rimasti lì a guardare il soffitto chiedendovi perchè sia finito sul momento più bello, ecco, io quel sogno lo stavo finalmente vivendo.
Stasera per la prima volta sono andato a vedere per bene il tratto fatto in bici quel giorno che ho scaricato sul sito Garmin, volevo cancellarlo, ma non sarebbe servito a niente, anzi.
Ci sono cose nella vita che per noi sono importanti e che per altri o per tutti non significano niente, il bello di essere io è questo.
Questa volta non lascerò niente al caso, niente e nessuno!
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Pizzette rustiche

martedì 22 novembre 2011

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Quando dovevo scegliere la scuola superiore, ero intenzionato a frequentare la scuola alberghiera, volevo diventare un grande chef, oppure un normale cuoco, insomma, mi piaceva cucinare.
La lontananza della scuola però, per disdetta o per fortuna, costrinse i miei a farmi frequentare la scuola sotto casa che alla fine del gioco mi diede un bel diploma di perito elettronico, col quale non ci feci mai niente, o comunque un par de fotocopie per documentazioni varie.
Infatti dopo la scuola, si susseguirono varie esperienze lavorative, che con l'elettronica non c'entravano niente, pittore, muratore, lavapiatti, dj, rappresentante di surgelati, controsoffittaro, cameriere (e qui mi ero quasi avvicinato al mio primo sogno), elettricista, servizio di sicurezza, assemblatore di parabole militari, venditore porta a porta, comesso in un discount... fino a che un bel giorno mi sono letteramente spacciato per 'esperto di computer' e mi misero in ufficio, dove col tempo e dopo tanti, molti, troppi casini, riuscii a crearmi una professione che tutt'ora pratico, Sitemista? Network manager? Security manager? CSO? CIO? Un pò di tutto questo, e oggi quell'ufficio lo gestisco io.
Ma appena ho la possibilità, oltre che nuotare, pedalare e sopratutto correre, mi piace stare ai fornelli.
Non preparo 'Trionfi di Salmone con fantasie di Sicilia' oppure 'Cestino di parmigiano con Fiori di Bresaola', ma piatti semplici che sono buoni da mangiare (vedi e vedi).
E la sera, come ormai da molti anni, prima di cena l'aperitivo è di rito, il prosecco comincia, alternato (nei giorni) da un buon vino rosso con salsiccette di fegato fatte a fettine, o un buon formaggio, o patatine, oppure olive salate, o tartine... quello che capita insomma, e l'altra sera avevo solo un rotolo di pasta sfoglia fresca, quella per fare torte salate etc etc.
L'ho presa, l'ho tagliata con la rotella per la pizza a spicchi, ho messo del pomodoro passato mescolato con olio, sale, un pizzico di origano e ho infornato tutto.
Ed ecco pronte le pizzette per l'aperitivo.
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A metà dell'opera

venerdì 18 novembre 2011

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Domenica mattina ho concluso la 5^ settimana di preparazione per Pisa, in tutto ne farò 10, dunque sono a metà, ecco svelato il titolo del post. (Holmes)

Stò leggendo il libro sulla velocità dove il nostro Califfo ha contribuito con le sue idee ed esperienze, sicuramente non è proprio adatto a me, che di velocità conosco solo i 130km/h in autostrada come limite e i 90km/h sulle statali, ma il sapere non ha mai fatto male a nessuno.
Come ho cominciato a leggerlo ho capito che è un libro differente dagli altri libri 'tecnici' che fino ad oggi ho letto, la lettura scorre facile e la semplicità con cui certi concetti tecnici vengono spiegati ti fa aprrezzare il contenuto, contenuto che esce dai consueti schemi, che fino ad oggi hanno portato i nostri atleti italiani al top(pare) della loro performance (ma a Londra 2012 qualche made in italy correrà i 100m?)

Compratelo e leggetelo, non ve ne pentirete.

Ma dicevo, metà dell'opera, e diversamente da come ho sempre fatto (anch'io sono inconsapevolmente uscito dai miei schemi) la tabella dei miei allenamenti che si stà generando è nuova rispetto alle mie precedenti.
Progressivamente e in poco tempo (22 giorni) sono passato da 20 a 32km di fondo, in particolare:
20km a 5,10/km (il primo lungo post-giugno)
27km a 4,50/km (su percorso ondulato)
30km a 5,00/km (finiti male in quanto partito a digiuno alle 14.00)
32km a 4,53/km (finiti in progressione a 4,30)
L'ultimo è uscito per caso, sono andato con l'intenzione di fare una 20na dato che 7 giorni prima avevo rifatto i 30 dopo tanto tempo. Ma dato che gli ultimi 7km dei 30 sono stati pura sofferenza (avevo finito le scorte di tutto, insulina, glicogeno, grassi...tutto!) non riuscivo a levarmi dalla testa che avrei potuto ripetere i 30.
Passo i 15km in 1:16:12
mi sento strabene
Passo i 21km in 1:44:42
Passo i 32km in 2:36:39
Sto bene, e visto questo metto in pratica (inconsapevolmente) il concetto ieri letto:
interrompere il lavoro nel momento in cui si effettua perfomance vicine o superiori al proprio pb
Questa settimana solo corsa lenta, due lavoretti poco impegnativi e domenica 20km di corsa rigenerante.
Ho già in mente il ritmo gara per Pisa, ma non sarà da pb, fino a fine anno voglio solo liberare la mente, anche se da lunedì è iniziata la sfida!
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Pasta alla Gricia 2.0

mercoledì 16 novembre 2011

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Ieri volevo fare per cena una bella pasta all' Amatriciana, ma avendo finito i pomodori (qualcuno è passato a fare la spesa alla mia credenza, ma visti i risultati di domenica a pranzo dalla suocera magari ripassa a farla anche domani :) ) ho deviato, molto semplicemente, per una bella Gricia.
Cos'è la Gricia?
E' la pasta all'Amatriciana senza pomodoro.
E allora, non avendo neanche un rigatone, una mezza manica, o altro tipo di pasta corta (si lo sò, stasera vado a fa la spesa) mi sono buttato sui tagliolini.

La mia ricetta:
  • Pancetta fresca del macellaio di fiducia, 4 belle fette
  • 500gr di tagliolini
  • Pecorino romano
  • Peperoncino
  • Sale
Mettere in una padella la pancetta tagliata a filetti con un filo d'olio, ma poco però ...BASTA! ...e aggiungere il peperoncino.
Ok, cuocere la pancetta facendogli sciogliere tutto il bel grassetto che con l'olio forma una deliziosa cremetta.
Nel mentre abbiamo messo su l'acqua, che nel frattempo già bolle, buttiamo il sale e i tagliolini.
Scoliamo i tagliolini al dente e conserviamo un pò di quell'acqua, ma poca però ...BASTA! ...diciamo un cucchiaio (a seconda se la cena è per 3, 4 o 10 persone, regolatevi insomma!!) e lo andiamo a mettere nella cremetta di prima della pancetta, insieme a un pò di pecorino ...poco però ...BASTA!!
Riscaldiamo il tutto e lo versiamo nella pasta.
Mescoliamo bene e serviamo al piatto.
Aggiungiamo una bella spolverata di pecorino fresco grattugiato e se vi piace anche una buona spruzzata di pepe.
Buon appetito.
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Io cerco di non pensarci

domenica 13 novembre 2011

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...ma poi c'è la cena sociale, della nostra squadra PODISTICA, e di cosa si parla?
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Il mondo cambia, e noi con lui

venerdì 11 novembre 2011

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Ieri sera ho visto 'Servizio Pubblico', il programma di Santoro che alla fine si trova 'costretto' a fare show sui portali di internet, Repubblica, Il fatto quotidiano (quest'ultimo tra l'altro l'unico dei pochi che non usa silverlight, dunque visibile su linux), e su tanti altri.
E' ormai da diverso tempo che fanno programmi tv in streaming, ma la cosa che mi ha fatto strano è proprio vedere un programma che fino a ieri vedevo solo sulla tv, su internet.
Internet non mi stupisce più, Lei può tutto grazie a noi, ma ho avuto comunque, nel vederlo, uno strano effetto.
Più libertà nel dire le cose, più naturalezza, migliore insomma, e questo secondo me è il futuro.
Vedremo sulle tv di google tutto quello che vogliamo.
Ce lo faranno vedere? Forse questa è una domanda ricorrente negli ultimi tempi.
Ma questo dipende sempre da noi.
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So andato lungo

domenica 6 novembre 2011

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Sabato mattina dopo la premiazione di un concorso scolastico della classe di mio figlio, voglio subito fare il lungo previsto, dicono che domenica piova, come succede troppo in questi giorni, e allora anticipo.
Venerdì sera arriva un sms però che dice 'Domani riunione alle 10:00 con tizio e caio per progetto x.y, ci vediamo in ufficio'
Salta tutto, finisco di lavorare alle 14:00, torno a casa dove chiedo subito del concorso, rivelatosi poi uno spettacolo delle altre scuole (nocomment), come un pazzo mi vesto da similrunner, mi amoglie infatti mi dice 'nn avrai mica intenzione di uscire così?'', avevo maglia arancio e mezza manica blu, antivento giallo, calzoncini neri, scarpe verdine e cappello bianco.
La rassicuro che vado in pista, dunque lontano da occhi indiscreti.
La pista è quella che si intravede in foto, un triste anello asfaltato di 1km160m circa incastrato tra i capannoni della zona industriale.
Mangio una barretta, mi porto un carbogel, una bottiglia d'acqua e vado.

Accendo l'ipod ma stavolta metto la radio, devo aggiornare la playlist degli allenamenti, metto le scarpe comprate il giorno prima e parto.

Adidas Adizero Boston, ottime scarpe una buona stabilità, molto reattive e fasciano il piede in modo quasi perfetto, tant'è che sentendole così giuste per il mio piede le ho messe subito per il primo lungo. E pensare che le ho ricevute dall'Adidas in cambio solamente di ottanta euro, ne farò una recensione un giorno anch'io, quando magari le regaleranno anche a me però.

Com'è andato il lungo, una sofferenza inaudita che ha cominciato a farsi sentire dal km 23 in poi.
Ritmo costante di 4,55/km senza fare una piega, dopo di cui il buio che più buio non si può.
Salgo a fatica in macchina che per fortuna non ha la frizione, mi risparmierà i crampi all'arto inferiore sinistro.
Salgo a casa e ho le forze solo per bere mezzo litro d'acqua.
Mi butto nella vasca bollente, mi fa male tutto.
Forse il digiuno non ha aiutato, stavo con un caffè dalle 9 del mattino e una barretta alle 14, forse è il primo lungo che faccio da Marzo, forse pechè sabato ne avevo fatti 27 e ho recuperato poco, forse forse...
Rinvio a giudizio tra due settimane col prossimo lungo, la corte si ritira.
Scarpe ok
Ritmo totale 5/km in 2ore e 30
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Ma che sto a fà

giovedì 3 novembre 2011

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Ancora non l'ho capito.
L'iscrizione a Pisa ormai c'è, perciò il 18 Dicembre per 42km abbondanti mi ritroverò ad ansimare a soffrire e a correre.
La cosa non mi preoccupa affatto, e quello che mi preoccupa è che sta diventando piano piano una cosa che non mi preoccupa!
Si lo so, ultimamente sto peggio del solito.
I 27 di Domenica mi dicono che 'in fondo col fondo' sto bene, gli 8x800 di ieri pomeriggio con 400 di recupero attivo mi danno speranza (per cosa poi), ma il fatto che esco a correre senza stimolo alcuno e faccio gli stessi tempi di quando preparavo Berlino mi fanno pensare.
Mi dovrei impegnare di più, ma non ne ho voglia.
Domenica dovrei fare il primo lungo di 30km .......haaaaaahahahahahahaha!!!!
Ma che te riderai mai
Quello che ho realizzato è che esco con piacere, non vedo l'ora di correre, ma non penso mai che tra 45 giorni arriva Pisa, e allora sai che cè? Sarà un altra maratona corsa senza orologio
Se rispolvero la parrucca?
Non lo so, non sono solito ripetermi, ma vediamo, in fondo ...perchè no
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Lungo con sosta

domenica 30 ottobre 2011

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Doveva essere una normale domenica di lungo, invece oggi è uscita fuori una normale e maledetta lunga domenica!
Di buon ora esco di casa per fare almeno 26km di lungo lento, e con sorpresa sul padellone vedo che l'ora legale è andata in letargo, meglio, torno a casa un ora prima del previsto.
Tutto bene, tutto fila, fino a quando al 15° km le castagne e il vino rosso della sera prima cominciano la fermentazione, rumble rumble... piegato e storto cerco in qualche modo di limitare i danni, accelerando il passo verso casa.
Arrivato al cancello fermo il garmin, apro il cancello, il portone, le scale 4 a 4, apro la porta, saluto la Master Family e mi butto nel cesso! Finalmente!
Apro e richiudo subito la porta, accenno un 'devo fare altri 9km, torno subito' cerco di non incrociare lo sguardo della Master Wife e vado, ancora.
Altri 10km mi faranno fare in tutto 27km a 4,50 di media, bene, posso tornare alla base.
Riapro cancello portone e porta 'Sono tornato' ...e una voce dall'altra stanza 'Quanto ti fermi?'
...
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Preparare una maratona - Il lunghissimo

martedì 25 ottobre 2011

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Mi stò riavvicinando ancora una volta ad affrontare quella che è la  parte dolente della preparazione della maratona, correre il lungo, o anche detto il lunghissimo.
Ne ho lette di cotte e di crude su come fare il lungo e quando farlo, quello lento quello veloce quello alla Tergat, e dopo le mie 14 maratone ho ormai raggiunto uno standard su questo tipo di allenamento.
Ho deciso allora di fare dei post dedicati alla maratona, visto che i titoli dei nostri blog sui motori di ricerca arrivano prima di tutti, queste informazioni potrebbero aiutare qualcuno ancora inesperto.


Per quel che mi riguarda il lungo lo corro sempre 10-15 secondi più lenti del ritmo che voglio tenere in maratona, dunque quando voglio tenere in gara i 4,50/km i lunghi li corro a 5-5,15/km
Quanti?
Sempre personalmente ne corro 3 massimo 4 nell'arco di un mese e mezzo, a distanza di almeno 14 giorni l'uno dall'altro.
L'ultimo lo corro anche 14 giorni prima della gara, se posso anche 20 giorni prima.
Non sono mai più lunghi di 34km

I pareri degli SPECIALISTI li conosciamo tutti  ormai.
Voi invece?
Come a quanto e quando li correte?

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Lavorare anche è bello, ma...

lunedì 24 ottobre 2011

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...quando lavori fuori i tempi, già stretti nella vita normale, diventano zippati.
Stiamo ottimizzando la gestione del nostro ufficio di Bolzano, dividendo le attività tra Bolzano, Milano e Roma e questo comporta dei giorni di stop agli allenamenti, e conseguenti stop successivi alle trasferte, la famiglia precede tutto, vince sempre tutte le gare ogni settimana!
E allora salta la gara di domenica al Turano, posto dove ho trascorso i miei primi 15 anni di vita estiva, tra la pesca, i bagni e le uscite spensierate con gli amici del posto.
Ma ugualmente mi alzo presto per fare un primo lunghetto di fine anno di 20km, alle 10e30 ero già a casa, vestito pulito e pronto per una domenica passata a casa, dove ultimamente sto veramente poco.
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Anche vincere è bello

martedì 18 ottobre 2011

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Primo di Categoria M35 alla Corrilaghi di Domenica scorsa!
Anch'io ho provato l'emozione di vincere qualcosa una volta tanto!

...anche se poi ti rendi conto che:
  • hai fatto una gara sotto la media
  • sei partito a 3,50
  • hai corso tutto a 4,20 
  • hai concluso gli ultimi 200m a 3,38
  • c'erano solo 7 M35 in gara
Dalla vita si prende anche quello che capita oltre a quello che ti vai a cercare, e allora benvenga!
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La corsa è bella

venerdì 14 ottobre 2011

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 (Promemoria: ricordarsi di togliere la catenina prima di infilarsi la muta per fare 1,9km a nuoto in mare)

Stò lentamente riassaporando la bellezza della corsa.
Lunedì 5x2000, oggi un bel progressivo di 8km finito a 3,50/km, tutto sommato una gran bella sensazione di benessere.
Domenica torno alle gare dopo 4 mesi circa di assenza.
Domani un bel giro in bici, e se non è troppo pesante ci attacco qualche km di corsa (tanto per gareggiare domenica con le gambe belle imballate, ma questo non mi preoccupa affatto)
Gli utlimi lavori fatti mi stanno facendo pensare di poter correre Pisa a un ritmo nuovo.

Vi lascio con un filmato preso a caso sulla rete, che a caso ho caricato la settimana passata, che a caso, il caso ha voluto, oggi si è riaperto quando ho avviato Firefox



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La Fidal aumenta le tasse 2012

mercoledì 12 ottobre 2011

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Come ho già scritto sul nostro sito sociale, noi ci impegnamo ad autofinanziarci, ad autogestirci, a cercare in qualche modo di promuovere questo sport che oggi si fa SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per PASSIONE e la federazione, prendendo spunto dalla riforma fiscale con aumento dell'iva etc etc, aumenta LE TASSE!



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La vena creativa

martedì 11 ottobre 2011

17 commenti
Sono in piena vena creativa. Sto scrivendo parola dopo parola un file che è già diventato di 10 pagine.
10 pagine?
Si lo so, le storielle di Topolino sono più lunghe, ma vi assicuro che scrivere non è così facile come sembra.
Per chi non fa questo mestiere per professione devo dire che è molto difficile trovare lo spunto per mettere una parola dietro l'altra. Il blog è diverso, hai un idea di due righe e la scrivi, ricordi un episodio particolare e lu pubblichi, ma scrivere qualcosa che abbia un filo o senso logico di una storia non è semplice.
Di cosa stò parlando?
Se sarà, e se farò, si vedrà almeno nel 2013
Calcolando che il prossimo anno il mondo finirà, sarà la mia ennesima opera incompiuta!
Ma non importa, quello che conta alla fine di tutti i giochi è aver vissuto una vita
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10 settimane

lunedì 10 ottobre 2011

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Non è poi molto tempo per preparare una maratona, ma credo sia una cosa fattibile, visto che comunque una volta a settimana nelle ultime 5, ho fatto un allenamento di 3 ore anche 4 tra bici e corsa.
Non è la stessa cosa che fare 3 ore di corsa, non c'è bisogno di Pizzolato o di Albanesi per saperlo, ma non parto da zero col fondo.
Da domani rallento col nuoto, mantengo la bici più che posso viste le temperature rigide, e mi dedico alla corsa.
Ho scelto il periodo più incasinato per questa maratona, ma le cose facili sembra che ultimamente non hanno la mia attenzione.
In queste 10 settimane devo trovare il posto per 2 lunghi da 30km (meglio se 3) e un paio di mezze, gli allenamenti ormai ce l'ho stampati nel cervello.
Scarpe nuove prima di Novembre, e almeno due kg in meno sulla bilancia.
Su questo non saprei, ho messo su massa muscolare da quando fatico per tre, ma vorrei tornare ai miei 67kg allo start di Pisa.
Il percorso è tracciato, speriamo di non uscire di strada
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Kailua-Kona, Hawaiʻi October 8, 2011

venerdì 7 ottobre 2011

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Domani molti triathleti realizzeranno il loro sogno a Kona.
Forse per un vero triathleta Kona non è la gara top, come un vero maratoneta preferisce Boston (io) alla maratona che tutti nel mondo conoscono, NY, ma per me Kona è il nuovo sogno e forse rimarrà tale.
Ma nessuno m' impedirà mai di sognare, e mai dire mai nella vita.
La magia di tutto gira lì, il posto dove è nata questa follia, che poi tanta follia non sembra quando cominci a nuotare pedalare e correre.
Ma torniamo coi piedi per terra, vediamoci la diretta domani, pensiamo al 70.3 del 2012 e a Klagenfurt del 2013


avevo messo un altro link
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