mercoledì 8 giugno 2016

Ironman Italy 70.3 Pescara 2016


Stavolta passo.
Dopo 5 anni consecutivi, da quando è nato il primo 70.3 ufficiale in Italia, rinuncio a Pescara.
La conferma definitiva l'ho avuta cliccando la disdetta dell'albergo ieri.
Lo avevo messo in conto da inizio anno, gli impegni importanti non potevano essere trascurati, al triathlon ho dato tanto negli anni passati ed è stato giusto stavolta metterlo da parte.
Nonostante tutto però, la voglia di mettermi in gioco e la voglia di dimostrare, ancora una volta, a me stesso che quando voglio raggiungere un obiettivo in un modo o in un altro ci riesco, ha prevalso e mi ha dato ragione.
Domenica 15 Maggio, rispolvero Aran e faccio un giretto in bici dopo non ricordo quanto.
66km, è bello tornare a pedalare anche se il mio culo non è proprio d'accordo.
Domenica 22 Maggio, visto che ci sono provo a fare un lungo in bici seguito da una corsa breve, dopo 90km corro a malapena per 3km, non riesco neanche a finire il 3°km, cammino, un disastro.
Domenica 29 Maggio, dopo l'ultima uscita diminuisco i km, voglio godermela. Torno a casa dopo 73km, non sto "accio", metto le scarpe ed esco malgrado il caldo boia, escono 5km decenti.
Venerdì 3 Giugno ritorno a nuotare dopo sempre 'non so', 2km e 100, mi fa male tutto, ma con tanta soddisfazione esco dalla vasca con le mie gambe.
Domenica 5 Giugno, ci riprovo, viste le condizioni dell'ultima volta. Dopo 101km riesco a fare 6km col caldo boia in tutta tranquillità, e potevo andare avanti ancora.
Per un attimo mi balena l'idea di fare la cazzata di andare a Pescara, ma poi, con tanta soddisfazione dentro, clicco la cancellazione della prenotazione dell'albergo.
Come già ho scritto in  un altro posto, basta avere un obiettivo chiaro e definito per sconfiggere tutto e chiunque.
Intanto ho prenotato un'altro albergo.

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