lunedì 5 dicembre 2016

5 volte Firenze

Come spesso accade negli ultimi tempi, non me ne gira bene una e se è vero che la sfortuna non guarda in faccia a nessuno è anche vero che è peggio quando te la vai a cercare da solo, ignaro di farlo.
Di cazzate nella vita se ne fanno tante, l'importante è accorgersene in tempo e rimediare il prima possibile.
Chi mi conosce bene conosce anche la mia correttezza e la fiducia che ripongo negli altri, quando però "questi altri" se ne approfittano meschinamente per me diventano esseri "Ignobili = Che rivelano bassezza d'animo e di sentimenti o mancanza assoluta di dignità; abietti, indegni, spregevoli."
Fortunatamente la mia di dignità è rimasta intatta ed è così che nell'ultimo mese ho concentrato quel po di tempo che rimaneva per dedicarmi a quello che è il mio passatempo preferito, la corsa.

Firenze è nel mio calendario già da diversi mesi, sarà il ritorno alla competizione contro me stesso, ma non riesco ad allenarmi come si deve.
Punto allora a fare il minimo indispensabile per poter arrivare al traguardo senza strisciare sulle ginocchia.
Qualche numero:

SETTEMBRE
Totale:14 Attività
Distanza:152.38 km
OTTOBRE
Totale:10 Attività
Distanza:129.45 km
NOVEMBRE
Totale:10 Attività
Distanza:129.69 km
Mancano all'appello un paio di uscite fatte senza Garmin, ma i km sono veramente pochi, preferisco non andare, ma a volte quello che vorresti fare contrasta internamente con te stesso, vado.

Entro in gabbia alle 7:30 siamo in 5, neanche dovessi puntare all'under 180minuti. Fa freddo ma la temperatura è perfetta, oggi Firenze è bellissima.
Ho sempre avuto ricordi freddi e piovosi di questa città, oggi verranno cancellati di netto.
La partenza dal centro è a dir poco stupenda, non so però se nelle retrovie sia stato così.
Non ho idea sul ritmo da tenere, lo vedrò strada facendo, lo deciderà il mio respiro.
Incontro sul percorso Marco, compagno a Verona 2015, ma il passo è un altro e andrà verso altri obiettivi (grande @iomarmar), poi alle Cascine vedo una sagoma a me nota, mi affianco a lui con fatica e solo allora riconosco il buon vecchio Manzi.
Cazzeggiamo insieme per alcuni km,
selfie compreso,
poi però decido di abbandonarlo, quel ritmo non fa per me, ritorno nella mia zona comfort.
Il giro è cambiato, tanti, forse troppi cambi di direzione, bello l'intermezzo nel centro storico, meno bello il giro dello stadio anche se stavolta ci fanno fare un giro in pista, sempre malgradito il cavalcavia al 34°km, ma tutto ripaga quando si percorrono gli ultimi km in centro.
E' stata la mia quinta volta a Firenze, mi ero ripromesso che non sarei più andato, ma penso seriamente che non sarà stata questa l'ultima volta.

Con Nino e Massimo insieme alla sua bella famiglia ceniamo la sera prima in un ristorante al di la dell'Arno e visto che nessuno di noi ha una "gara da fare" non ci neghiamo una bella fiorentina, alla faccia del carboload.

Adesso l'obiettivo cambia, dopo questo mese Natalizio vorrei tornare a macinare i km che mi serviranno per andare a correre a Francoforte, dove non andrò per battere il mio record, ma andrò a dimostrare ancora una volta a me stesso che se lo voglio lo faccio, malgrado tutto e tutti.

Non vedo l'ora che arrivi il 9 Luglio 2017

4 commenti:

  1. Cominciamo a pensare al 2 di aprile. Un passo alla volta.

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  2. Cominciamo a pensare al 2 di aprile. Un passo alla volta.

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  3. Grande Gianlu, mi spiace averti visto solo per un minuto all'Expo...ma con la famiglia appresso e i problemi alla schiena ero un po in aria...la prossima volta si fa come a Verona 2015 con un bel pranzo insieme.
    In bocca al lupo per tutto uomo di ferro:-)

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  4. Hai tutte le carte in regola per ricordare a te stesso chi sei e quanto vali... Speriamo che tutto il resto ti agevoli, tutto qui! Daje!

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