lunedì 18 febbraio 2019

Simulare gli ultimi km di un Ironman


Dopo quasi 3 anni mi sono deciso a riprendere una fascia cardio per il mio sfigato Fenix3.
Sfigato perchè da quando l'ho preso (07/2016) non ha mai fatto una gara degna del suo nome e non l'ho mai utilizzato in modalità multisport.
Ho ricominciato inconsciamente a muovere qualche passo a piedi e a fare qualche pedalata indoor, fa ancora troppo freddo per pedalare su strada e io odio pedalare col freddo, trovandomi dunque in una situazione di libero arbitrio che mi permette di decidere cosa fare o non fare, tornerò a pedalare in strada solo quando farà di nuovo caldo, se mi andrà.
Giustamente poi ho reimpostato i miei parametri fisici sull'orologio per avere dei valori quasi corretti, ho modificato il peso in sostanza.
Ieri dunque sono uscito per una corsetta , sono partito con una respirazione non affannata e subito dopo qualche metro ero praticamente in apnea.
Sto ripartendo da zero in pratica, un anno e mezzo di fermo sono tanti, ma che ci posso fare.
Quello che ieri ho apprezzato di più è stata una grande emozione che ho riprovato correndo questi pochi km.
Quale?
La stessa identica sofferenza che ho provato correndo gli ultimi km di un ironman.

2 commenti:

  1. è solo un anno e mezzo che stai fermo???
    avrei detto il doppio... (e non sto scherzando)

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  2. Se ti riferisci alla mia ultima gara di triathlon dici bene, era giugno 2015. Da lì in poi un declino costante culminato a novembre 2017 con il fermo totale

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