giovedì 15 novembre 2007

riflessioni


Certe volte la corsa è proprio come
quelle belle foto che ritraggono
un’atleta che corre sullo sfondo di
morbide colline illuminate dalla
luce dorata di un tramonto.


Più spesso, però, è la sera di un
lunedì da dimenticare, fuori
fa freddo e magari piove, sei
stanco morto e mentre ti allacci
le scarpe pensi che hai ancora
tutta la casa da sistemare.
Esci pensando che avresti mille
ragioni per non farlo. Ti costringi
a mettere un piede dopo l’altro,
forza fino all’angolo, ancora
fino alla pizzeria, arrivo a quel
semaforo laggiù poi mi fermo,
sapendo che il 99% del mondo
avrebbe rinunciato davanti la
porta di casa.


Il tempo, anzichè come semplice fenomeno naturale
misurabile secondo una successione di istanti tutti
uguali , appare ora come il tempo dell’agire in cui si
tratta di cogliere l’attimo oppor tuno per la scelta e la
decisione : dove andare?!
Nella tensione dell’attesa , l’animo si protende , la concezione
cronometrica si rivela inadeguata , divenendo
più importante l’esperienza della vita passata .

4 commenti:

  1. Belle ste cose!
    Ma dove le trovi?

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  2. C'ho un pdf de 250 mega pieno de sto materiale sulla corsa!!!
    Per creare 'sti 2 post c'ho dovuto perde un pochetto de tempo, xò penso ke il risultato sia carino, no?!?
    + in là, pubblicherò qualche altra pillola!

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  3. Si fà effetto, specie con le foto in bianco e nero.

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  4. Sensazioni uniche....

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