martedì 28 luglio 2015

Un Randagio in età avanzata

Inizialmente la ricerca dei miei limiti veniva anche stimolata dal 'mettermi un pò in mostra' con gli altri, col passare del tempo invece ho cambiato radicalmente prospettiva
Da qualche anno ormai le sfide che affronto sono esclusivamente motivate e stimolate da una continua ricerca di me stesso, capire fino a che punto e dove posso arrivare.
Questo non vuol dire che un giorno arriverò a fare il doppio o triplo ironman o la RAAM, ma de che.
Due giorni fa ho partecipato alla mia prima randonnée, una lunga passeggiata in bici, in sostanza ti consegnano un cartellino giallo che va timbrato ai vari checkpoint messi sul percorso da fare e un roadbook ovviamente con le indicazioni del percorso, il tutto in autosufficienza.
Devo dire che sono rimasto molto affascinato da questa esperienza che sicuramente ripeterò molto presto.
Nessun cronometro, nessun rivale, solo amici vecchi e nuovi con cui pedalare, godendosi il viaggio in un contesto a dir poco stupendo.
Oggi compio 43 anni e devo dire che sono veramente gli anni più belli e intensi come mi hanno ricordato in tanti questa mattina. Vado a godermeli allora, a presto...


5 commenti:

  1. vedrai che dai 44 inizierá il calo, ahah!
    auguri vecio!

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  2. Li rinnovo qui dentro: auguroni Preside' (tanto a Verona nn c'è trippa pe gatti) ihihihi

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  3. Mi piace tantissimo questo filosofia,allora visto che anch'io la vedo così,ti propongo se te la senti di provare a fare un trail l'anno prossimo,magari uno di quelli che andrò a correre io,avremo modo di parlarne bene il 10 Aprile 2016 visto che verrò finalmente a Roma a correre la maratona...ma non è detto che ci si possa vedere a Novembre a Verona...se riuscite a convincermi magari...;-)
    Auguri ancora MAster.

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  4. sì vabbè ma sei tornato vivo da quest'avventura?

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