mercoledì 26 luglio 2017

Zona Cambio Triathlon - capitolo chiuso

Oggi 26 Luglio si chiude definitivamente quella che per me è stata una bella esperienza, almeno fino a due anni fa, la mia ultima gara fatta con il body della squadra di triathlon che ho creato con il mio amico Stefano nata da un semplice magazine di triathlon online gratuito, Zona Cambio.
Si, perché per quante ne possano raccontare e aver raccontate Zona Cambio è nata da noi due, dalle nostre idee e dalla nostra pura passione.
Di cazzate se ne sono dette e sentite tante, ma la verità è rimasta in silenzio, fino ad oggi.
La scissione fatidica nasce da impuntature varie che si sarebbero potute risolvere con una semplice stretta di mano, ma se inizialmente la reazione del mio amico Stefano (lui decise di andarsene perché in disaccordo col presidente) mi sembrava un tantino esagerata, nel tempo mi sono dovuto ricredere. Decisi comunque di rimanere come consigliere nella squadra che avevo contribuito a creare, una bella squadra.
Chiedemmo allora io e Giorgio (il vicepresidente) di farci spiegare la situazione 'burocratica' dell'associazione dal presidente, Diego Camilli, visto che dalla sua costituzione non furono mai fatte riunioni sociali.

Ci incontrammo al bar, parlammo a lungo della decisione di Stefano di andarsene, della sua 'irresponsabilità' e del suo modo un po 'anomalo' di prendere questa scelta drastica, in parte ce l'ho ancora un po con lui, ma questa è un'altra storia. 
Proponemmo anche la scelta di fare Giorgio presidente, per calmare le acque e ritornare ad essere la squadra di prima, ma li ci fu l'altolà di Diego. Comprensibilissimo forse, ma la cosa non mi convinceva.

A suo tempo Stefano, mi chiamò e mi propose di fare la squadra, a patto però che io fossi il presidente. Rifiutai in quanto ero già presidente di una squadra di atletica leggera, non volevo togliere tempo alla mia squadra, a quel punto mi propose Diego, ed io accettai anche se non lo conoscevo.
Facemmo tutto e l'atto costitutivo riportava:
CAMILLI DIEGO, POLACCO DAVID, SIMEI GIANLUCA, GENTILE CLAUDIO e
DELFINI GIORGIO.
I consiglieri nominati eleggono :
CAMILLI DIEGO alla carica di Presidente
DELFINI GIORGIO alla carica di Vice-Presidente
POLACCO DAVID alla carica di Segretario-Tesoriere
I quali dichiarano di accettare la carica

Quella sera al bar sapemmo che causa lontananza e indisponibilità di Gentile Claudio, al suo posto era stata nominata consigliere Di Pietro Annamaria, la mamma di Diego (così ci disse lui). Nominata da Diego, ma senza il consenso di nessun altro, senza aver fatto un'assemblea straordinaria a riguardo e senza avvisarci.
In quel momento persi tutta la poca fiducia che mi rimaneva e capii che non la cosa non poteva continuare, la conferma mi arrivò nel momento in cui al posto del libro contabile (che chiedemmo di vedere io e Giorgio) ci portò l'estratto conto del conto corrente bancario, dove per altro c'erano anche le sue transazioni personali di allenatore.
Nessun libro dei soci, nessun libro dei verbali, nessun libro contabile... niente.
Sono passati due anni da allora e oggi ho preso la decisione di dare le mie dimissioni da consigliere, inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Questo è quanto, ma non è tutto, ci sarebbe molto altro da raccontare.

La trasparenza non ha mai fatto parte di questa realtà per quanto mi riguarda e se viene a mancare la fiducia nelle persone le cose non possono che finire.

E' stato bello fin..o a due anni fa


2 commenti:

  1. è stata una bella avventura, prendiamone il buono ed i bei ricordi e guardiamo avanti!

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    1. Infatti Stè, l'importante è continuare ad andare avanti ...a testa alta ;)

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