
Credo che poi tutto dipenda dalla materia grigia.
Oltre ad allenare il cuore a determinati sforzi bisogna allenare anche il cervello alla sofferenza intensa.
Ma cominciamo dall'inizio.
Le analisi dicono quello che già mi aspettavo, colesterolo un po alto (causa la sera precedente al prelievo, non sono stato attento, anzi ho esagerato di proposito) e ferro sotto i minimi.
Dunque ho ripreso la cura del ferro e mi sforzo a brucare erba di campo (insalata e affini)
Ma i miei risultati negativi negli allenamenti continuano ad accumularsi, giorno dopo giorno.
Ormai parliamo dal famoso 25 Aprile dove nella Mezza di Rieti avevo due ciocchi che non riuscivano ad andare sotto i 4,28 al km
Da li in poi nessun lavoro mi è più riuscito, i 1000 le variazioni i medi ....niente.
Sensazione provata, primi km tutto ok, ritmi buoni, recuperi anche .....ma dopo c'è un calo improvviso, all'incirca sul 4°km, o comunque intorno al 20° minuto di allenamento intenso.
Tutto spento, gambe che si appesantiscono e il costante pensiero di lasciar perdere, tanto è inutile continuare, i ritmi iniziali non li rifaccio.
Parto troppo forte?
Non credo, ieri i 1000 li stavo facendo a 4/km recupero 2min.30sec attivo a 4,55
al 4° sono passato sui 500 a 2.10 e me so fermato.
Sono 2 mesi circa che sto facendo lavori brevi e intensi, non li ho mai fatti seriamente.
Ho sempre fatto corsa lenta, lunghi o ripetute da 2000 e 1500 a ritmi per la maratona, portando discreti risultati.
Giorni fa scrivevo 'mi sto trasformando'
Forse si, ma ripetere costantemente quei tempi veloci non è poi così facile, bisogna avere pazienza, e tanta tanta forza interiore.
Ora capisco la solita frase sentita più volte, anche oggi Giuseppe me l'ha riscritta,
'
fare una 10k sotto i 40 è molto più duro che fare una maratona sotto le 3h,30'
Credo che devo solo abituare la mente a sopportare meglio lo sforzo breve e intenso, fino ad ora era abituata a soffrire poco per tanto tempo, ora devo passare a tanto soffrire per poco tempo.
Nel frattempo la mia autostima cresce, sono un pò abbattuto perchè non vedo i risultati, ma ho fiducia in me