Il valore aggiunto

martedì 29 novembre 2011

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In tutte le cose si può trovare il valore aggiunto, in tutte le situazioni, in tutti i giorni.
Domenica in tabella c'è un lungo, un lungo di 34km, ma le tabelle come già sappiamo, sono fatte per essere violate.
Pablo fà l'esordio in squadra, e io non posso mancare.
Bracciano, 8km e mezzo da eliminare dai calendari regionali, 2km di discesa impazzita, 4km ondulati e 2km di salita. Allenante come gara, ma se stai preparando una 42km serve poco.
Meno male il pranzo con gli 'amici di merenda' ripaga appieno.
Una bella giornata, niente da recriminare.
Inaspettato premio di categoria, e che categoria, arriva ancor prima della premiazione, (foto) Cappello, Cuffia e Lacci elastici ottimi tutti per la zona cambio.


Vedi poi che non sono io a pensare sempre a quello? :)

E' proprio vero che gli amici si contano sulla punta delle dita.
Il valore aggiunto.
TY
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E ancora...

venerdì 25 novembre 2011

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Con Dicembre prossimo finiranno i miei giorni podistici per poi rituffarmi a tempo pieno a nuotare a pedalare e a correre!
Per me il solstizio d'inverno quest'anno arriva il 1° Gennaio.
La lunga notte sta per finire.
Il sole sorgerà nuovamente, ad aspettarlo ci sarà qualcuno che ha imparato una grande lezione, quella di non sottovalutare niente, di non lasciare niente al caso, quella ferita che mai guarirà completamente e ogni tanto fa ancora male
Sono consapevole del fatto che vi ho fatto due coglioni grandi come le palle dell'Atomium di Bruxelles, ma non riesco ancora oggi ad accettare il 12 Giugno 2011.
Sicuramente ricorderete un giorno in cui vi siete svegliati mentre il vostro più bel sogno che stavate facendo è finito improvvisamente, e siete rimasti lì a guardare il soffitto chiedendovi perchè sia finito sul momento più bello, ecco, io quel sogno lo stavo finalmente vivendo.
Stasera per la prima volta sono andato a vedere per bene il tratto fatto in bici quel giorno che ho scaricato sul sito Garmin, volevo cancellarlo, ma non sarebbe servito a niente, anzi.
Ci sono cose nella vita che per noi sono importanti e che per altri o per tutti non significano niente, il bello di essere io è questo.
Questa volta non lascerò niente al caso, niente e nessuno!
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Pizzette rustiche

martedì 22 novembre 2011

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Quando dovevo scegliere la scuola superiore, ero intenzionato a frequentare la scuola alberghiera, volevo diventare un grande chef, oppure un normale cuoco, insomma, mi piaceva cucinare.
La lontananza della scuola però, per disdetta o per fortuna, costrinse i miei a farmi frequentare la scuola sotto casa che alla fine del gioco mi diede un bel diploma di perito elettronico, col quale non ci feci mai niente, o comunque un par de fotocopie per documentazioni varie.
Infatti dopo la scuola, si susseguirono varie esperienze lavorative, che con l'elettronica non c'entravano niente, pittore, muratore, lavapiatti, dj, rappresentante di surgelati, controsoffittaro, cameriere (e qui mi ero quasi avvicinato al mio primo sogno), elettricista, servizio di sicurezza, assemblatore di parabole militari, venditore porta a porta, comesso in un discount... fino a che un bel giorno mi sono letteramente spacciato per 'esperto di computer' e mi misero in ufficio, dove col tempo e dopo tanti, molti, troppi casini, riuscii a crearmi una professione che tutt'ora pratico, Sitemista? Network manager? Security manager? CSO? CIO? Un pò di tutto questo, e oggi quell'ufficio lo gestisco io.
Ma appena ho la possibilità, oltre che nuotare, pedalare e sopratutto correre, mi piace stare ai fornelli.
Non preparo 'Trionfi di Salmone con fantasie di Sicilia' oppure 'Cestino di parmigiano con Fiori di Bresaola', ma piatti semplici che sono buoni da mangiare (vedi e vedi).
E la sera, come ormai da molti anni, prima di cena l'aperitivo è di rito, il prosecco comincia, alternato (nei giorni) da un buon vino rosso con salsiccette di fegato fatte a fettine, o un buon formaggio, o patatine, oppure olive salate, o tartine... quello che capita insomma, e l'altra sera avevo solo un rotolo di pasta sfoglia fresca, quella per fare torte salate etc etc.
L'ho presa, l'ho tagliata con la rotella per la pizza a spicchi, ho messo del pomodoro passato mescolato con olio, sale, un pizzico di origano e ho infornato tutto.
Ed ecco pronte le pizzette per l'aperitivo.
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A metà dell'opera

venerdì 18 novembre 2011

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Domenica mattina ho concluso la 5^ settimana di preparazione per Pisa, in tutto ne farò 10, dunque sono a metà, ecco svelato il titolo del post. (Holmes)

Stò leggendo il libro sulla velocità dove il nostro Califfo ha contribuito con le sue idee ed esperienze, sicuramente non è proprio adatto a me, che di velocità conosco solo i 130km/h in autostrada come limite e i 90km/h sulle statali, ma il sapere non ha mai fatto male a nessuno.
Come ho cominciato a leggerlo ho capito che è un libro differente dagli altri libri 'tecnici' che fino ad oggi ho letto, la lettura scorre facile e la semplicità con cui certi concetti tecnici vengono spiegati ti fa aprrezzare il contenuto, contenuto che esce dai consueti schemi, che fino ad oggi hanno portato i nostri atleti italiani al top(pare) della loro performance (ma a Londra 2012 qualche made in italy correrà i 100m?)

Compratelo e leggetelo, non ve ne pentirete.

Ma dicevo, metà dell'opera, e diversamente da come ho sempre fatto (anch'io sono inconsapevolmente uscito dai miei schemi) la tabella dei miei allenamenti che si stà generando è nuova rispetto alle mie precedenti.
Progressivamente e in poco tempo (22 giorni) sono passato da 20 a 32km di fondo, in particolare:
20km a 5,10/km (il primo lungo post-giugno)
27km a 4,50/km (su percorso ondulato)
30km a 5,00/km (finiti male in quanto partito a digiuno alle 14.00)
32km a 4,53/km (finiti in progressione a 4,30)
L'ultimo è uscito per caso, sono andato con l'intenzione di fare una 20na dato che 7 giorni prima avevo rifatto i 30 dopo tanto tempo. Ma dato che gli ultimi 7km dei 30 sono stati pura sofferenza (avevo finito le scorte di tutto, insulina, glicogeno, grassi...tutto!) non riuscivo a levarmi dalla testa che avrei potuto ripetere i 30.
Passo i 15km in 1:16:12
mi sento strabene
Passo i 21km in 1:44:42
Passo i 32km in 2:36:39
Sto bene, e visto questo metto in pratica (inconsapevolmente) il concetto ieri letto:
interrompere il lavoro nel momento in cui si effettua perfomance vicine o superiori al proprio pb
Questa settimana solo corsa lenta, due lavoretti poco impegnativi e domenica 20km di corsa rigenerante.
Ho già in mente il ritmo gara per Pisa, ma non sarà da pb, fino a fine anno voglio solo liberare la mente, anche se da lunedì è iniziata la sfida!
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Pasta alla Gricia 2.0

mercoledì 16 novembre 2011

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Ieri volevo fare per cena una bella pasta all' Amatriciana, ma avendo finito i pomodori (qualcuno è passato a fare la spesa alla mia credenza, ma visti i risultati di domenica a pranzo dalla suocera magari ripassa a farla anche domani :) ) ho deviato, molto semplicemente, per una bella Gricia.
Cos'è la Gricia?
E' la pasta all'Amatriciana senza pomodoro.
E allora, non avendo neanche un rigatone, una mezza manica, o altro tipo di pasta corta (si lo sò, stasera vado a fa la spesa) mi sono buttato sui tagliolini.

La mia ricetta:
  • Pancetta fresca del macellaio di fiducia, 4 belle fette
  • 500gr di tagliolini
  • Pecorino romano
  • Peperoncino
  • Sale
Mettere in una padella la pancetta tagliata a filetti con un filo d'olio, ma poco però ...BASTA! ...e aggiungere il peperoncino.
Ok, cuocere la pancetta facendogli sciogliere tutto il bel grassetto che con l'olio forma una deliziosa cremetta.
Nel mentre abbiamo messo su l'acqua, che nel frattempo già bolle, buttiamo il sale e i tagliolini.
Scoliamo i tagliolini al dente e conserviamo un pò di quell'acqua, ma poca però ...BASTA! ...diciamo un cucchiaio (a seconda se la cena è per 3, 4 o 10 persone, regolatevi insomma!!) e lo andiamo a mettere nella cremetta di prima della pancetta, insieme a un pò di pecorino ...poco però ...BASTA!!
Riscaldiamo il tutto e lo versiamo nella pasta.
Mescoliamo bene e serviamo al piatto.
Aggiungiamo una bella spolverata di pecorino fresco grattugiato e se vi piace anche una buona spruzzata di pepe.
Buon appetito.
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Io cerco di non pensarci

domenica 13 novembre 2011

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...ma poi c'è la cena sociale, della nostra squadra PODISTICA, e di cosa si parla?
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Il mondo cambia, e noi con lui

venerdì 11 novembre 2011

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Ieri sera ho visto 'Servizio Pubblico', il programma di Santoro che alla fine si trova 'costretto' a fare show sui portali di internet, Repubblica, Il fatto quotidiano (quest'ultimo tra l'altro l'unico dei pochi che non usa silverlight, dunque visibile su linux), e su tanti altri.
E' ormai da diverso tempo che fanno programmi tv in streaming, ma la cosa che mi ha fatto strano è proprio vedere un programma che fino a ieri vedevo solo sulla tv, su internet.
Internet non mi stupisce più, Lei può tutto grazie a noi, ma ho avuto comunque, nel vederlo, uno strano effetto.
Più libertà nel dire le cose, più naturalezza, migliore insomma, e questo secondo me è il futuro.
Vedremo sulle tv di google tutto quello che vogliamo.
Ce lo faranno vedere? Forse questa è una domanda ricorrente negli ultimi tempi.
Ma questo dipende sempre da noi.
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So andato lungo

domenica 6 novembre 2011

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Sabato mattina dopo la premiazione di un concorso scolastico della classe di mio figlio, voglio subito fare il lungo previsto, dicono che domenica piova, come succede troppo in questi giorni, e allora anticipo.
Venerdì sera arriva un sms però che dice 'Domani riunione alle 10:00 con tizio e caio per progetto x.y, ci vediamo in ufficio'
Salta tutto, finisco di lavorare alle 14:00, torno a casa dove chiedo subito del concorso, rivelatosi poi uno spettacolo delle altre scuole (nocomment), come un pazzo mi vesto da similrunner, mi amoglie infatti mi dice 'nn avrai mica intenzione di uscire così?'', avevo maglia arancio e mezza manica blu, antivento giallo, calzoncini neri, scarpe verdine e cappello bianco.
La rassicuro che vado in pista, dunque lontano da occhi indiscreti.
La pista è quella che si intravede in foto, un triste anello asfaltato di 1km160m circa incastrato tra i capannoni della zona industriale.
Mangio una barretta, mi porto un carbogel, una bottiglia d'acqua e vado.

Accendo l'ipod ma stavolta metto la radio, devo aggiornare la playlist degli allenamenti, metto le scarpe comprate il giorno prima e parto.

Adidas Adizero Boston, ottime scarpe una buona stabilità, molto reattive e fasciano il piede in modo quasi perfetto, tant'è che sentendole così giuste per il mio piede le ho messe subito per il primo lungo. E pensare che le ho ricevute dall'Adidas in cambio solamente di ottanta euro, ne farò una recensione un giorno anch'io, quando magari le regaleranno anche a me però.

Com'è andato il lungo, una sofferenza inaudita che ha cominciato a farsi sentire dal km 23 in poi.
Ritmo costante di 4,55/km senza fare una piega, dopo di cui il buio che più buio non si può.
Salgo a fatica in macchina che per fortuna non ha la frizione, mi risparmierà i crampi all'arto inferiore sinistro.
Salgo a casa e ho le forze solo per bere mezzo litro d'acqua.
Mi butto nella vasca bollente, mi fa male tutto.
Forse il digiuno non ha aiutato, stavo con un caffè dalle 9 del mattino e una barretta alle 14, forse è il primo lungo che faccio da Marzo, forse pechè sabato ne avevo fatti 27 e ho recuperato poco, forse forse...
Rinvio a giudizio tra due settimane col prossimo lungo, la corte si ritira.
Scarpe ok
Ritmo totale 5/km in 2ore e 30
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Ma che sto a fà

giovedì 3 novembre 2011

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Ancora non l'ho capito.
L'iscrizione a Pisa ormai c'è, perciò il 18 Dicembre per 42km abbondanti mi ritroverò ad ansimare a soffrire e a correre.
La cosa non mi preoccupa affatto, e quello che mi preoccupa è che sta diventando piano piano una cosa che non mi preoccupa!
Si lo so, ultimamente sto peggio del solito.
I 27 di Domenica mi dicono che 'in fondo col fondo' sto bene, gli 8x800 di ieri pomeriggio con 400 di recupero attivo mi danno speranza (per cosa poi), ma il fatto che esco a correre senza stimolo alcuno e faccio gli stessi tempi di quando preparavo Berlino mi fanno pensare.
Mi dovrei impegnare di più, ma non ne ho voglia.
Domenica dovrei fare il primo lungo di 30km .......haaaaaahahahahahahaha!!!!
Ma che te riderai mai
Quello che ho realizzato è che esco con piacere, non vedo l'ora di correre, ma non penso mai che tra 45 giorni arriva Pisa, e allora sai che cè? Sarà un altra maratona corsa senza orologio
Se rispolvero la parrucca?
Non lo so, non sono solito ripetermi, ma vediamo, in fondo ...perchè no
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