Volevo un pò scaricare dopo le maratone e invece mi ritrovo a fare anche 7 allenamenti a settimana.
Credevo di non poter mai praticare uno sport del genere, troppi allenamenti da fare nello stesso tempo a disposizione. Una cosa ancora più difficile da riuscire a conciliare con la vita giornaliera.
Ma poi credo che se una cosa la vuoi veramente, con qualche sacrificio (tuo non degli altri) riesci ad ottenerla ugualmente, anzi, con un pizzico di soddisfazione in più.
Dicono che passare dalla 'monotonia' della corsa al triathlon è quasi d'obbligo a volte, ma non credo sia il mio caso, ho ancora troppi obiettivi da raggiungere, alcuni già pianificati.
Ogni giorno che corro, che nuoto o che pedalo penso sempre 'ora ho finito, ma poi devo fare tutto insieme' e la cosa un pò mi mette pensiero, ma è la stessa cosa che mi appassiona a questa sfida.
E' come quando oggi dopo le tante maratone ti 'spippoli' sempre con le stesse 1000 domande, avro fatto bene? sarò pronto? a che ritmo parto?
Ieri sera con quei brutti ceffi della squadra, siamo andati a farci una nuotata tutti insieme, e già vedersi tutti con cuffietta e occhialetti è stata una cosa divertente, fuori dagli schemi.
Loro a manetta, e io provavo a seguirli, loro 4 vasche io 2, ok so na sega anche in acqua, poco male.
Nell'ultimo 50, diversamente non poteva essere, il polpaccio sinistro si è 'crampato' così tanto che anche dopo uscito dall'acqua era dolorante, e oggi a malapena riesco a camminare.
Leggendo qui e li sembra che i crampi comunque a volte possono essere così forti che durano anche 6/7 giorni, sicuramente è il mio caso.
Oggi ho saltato la corsa, domani provo a riandare in piscina, ma salto la bici, e domenica credo di saltare anche gli 80km vallonati in programma.
Come dire, fa parte del gioco, riposo e poi riparto.