
"Mi e' mancato il cambio di ritmo, ho corso in modo uniforme". Cosi' Stefano Baldini dopo il suo sesto posto alla maratona di New York.
"Quando c'e' stato lo strappo - ha detto - e' stato difficile recuperare".
Baldini ha detto di aver capito, dopo l'allungo del marocchino Galmin, "che la gara poteva essere in salita".
Malgrado il sesto posto Baldini a distanza di giorni afferma:
"Non potevo non correre a New York da campione olimpico; già a Londra avevo avuto una grandissima attenzione, ma in America è stato stupendo. I tanti italiani che mi si sono stretti attorno, il boato alla partenza della gara quando hanno annunciato il mio nome. Pensa che Paul Tergat è venuto a complimentarsi con me proprio per questo motivo. E’ stato tutto molto emozionante. E' stato comunque un 2006 molto positivo".
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