Monterotondo, città d(n)el pallone

Mio figlio quest'anno ha rinunciato (aimè) a fare atletica leggera, e si è iscritto a pallavolo.
Ma sinceramente, e detto spassionatamente, quest'anno mi dispiace, ma non l'avrei iscritto a fare atletica leggera.
Visto che avrebbe passato l'intero anno in una palestra dell'istituto tecnico, tanto valeva farlo in un bel palazzetto come quello di pallavolo.

Forse non tutti sanno che nella nostra piccola città, Monterotondo, c'è un solo campo dove ci sono solo 4 corsie per l'atletica leggera, lo stadio comunale.

Di queste 4 corsie sono praticabili in sostanza solo le prime 3, l'ultima, e a volte anche la 3^, sono di sosta per gli allenatori, secondi, terzi, massaggiatori, osservatori, visitatori, etc etc.

Calcolando che in prima corsia quest'anno, con la ristrutturazione del manto sintetico del campo da calcio, hanno fatto più di dieci pozzetti per il drenaggio dell'acqua del campo, rimane la seconda corsia, che per allenarsi nello specifico, a ben poco serve.

Tralasciamo poi il fatto che quando si allenano i calciatori, grandi o piccoli che siano, devi schivarli nel bel mezzo delle ripetute, perchè sostano o passano o prendono la rincorsa dalla prima corsia, noncuranti di chi sta cercando di correre.

Quest'anno, dopo quasi un anno ormai, sono ritornato a fare un giro in pista, e devo dire che non è cambiato niente.
Anzi, oltre a tutto quello scritto prima ho visto altri 2 grandi tombini che vanno dalla prima alla terza corsia, ovviamente il tartan ormai è quasi tutto tagliato.